Serie A, Juve non riesce la fuga (1-1 con il Genoa). Lazio ko col Chievo (0-1)
ROMA – Tutto sugli anticipi della ventiduesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A (classifica e calendario).
Rimpianti e polemiche. Si può racchiudere in queste due parole il pareggio interno della Juventus per 1-1 contro il Genoa del neo tecnico Davide Ballardini.
La squadra di Antonio Conte come spesso le succede domina la partita, concretizza solo in minima parte quello che produce e viene punita praticamente nell’unico vero tiro in porta degli avversari verso la porta di Gianluigi Buffon.
Gol racchiusi nell’arco di un quarto d’ora: al vantaggio di Fabio Quagliarella al 54′, replica Marco Borriello al 68′.
Ma a rendere ancora più amaro per i bianconeri il risultato c’è un arbitraggio, quello di Guida, che nel secondo tempo non vede almeno due rigori apparsi netti: Pisano che affossa Paul Pogba in area e un mani di Granqvist praticamente al 93′.
C’è da dire che nel primo tempo poteva starci un penalty anche per i rossoblu, per un sospetto tocco di mani di Vucinic su azione di calcio d’angolo. Risolto con l’arrivo a Torino di Nicolas Anelka il rebus relativo al rinforzo in attacco per la seconda parte di stagione, Conte conferma le previsioni della vigilia e schiera Quagliarella in attacco al fianco di Vucinic.
Centrocampo con Pogba, Vidal e Marchisio, Lichtsteiner e De Ceglie, quest’ultimo preferito a Padoin. In difesa c’è ancora Caceres a far coppia con Bonucci e Barzagli.
Nel Genoa, Ballardini schiera una munita difesa a tre con Manfredini, Granqvist e Moretti, con Pisano e Antonelli molto bassi sulle fasce. In mediana Matuzalem con Olivera e Kucka.
In attacco spazio ai due ‘scugnizzi’ Immobile e Floro Flores, con Borriello in panchina.
Continua la frenata della Lazio in campionato. Dopo il pareggio di Palermo la formazione di Petkovic cade in casa contro il Chievo per 0-1.
I biancocelesti, reduci dai 120 minuti giocati in Coppa Italia contro la Juventus hanno pagato la stanchezza ed anche la scelta del tecnico di lasciare inizialmente in panchina Mauri ed Hernanes.
Si ferma così a quota 16 la serie di risultati utili della Lazio fra campionato e coppa. Il Chievo, dal canto suo, si conferma bestia nera dei laziali ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo.
Primo tempo al cloroformio con i veronesi che, dopo un buon avvio dei biancocelesti, ingarbugliano la manovra laziale.
Ne escono 45 minuti giocati soprattutto a centrocampo e privi di grosse emozioni, se si fa eccezione per la conclusione praticamente da centrocampo di Paloschi con palla sul fondo e Marchetti che resta impigliato nella rete rompendola costringendo l’arbitro a fermare la contesa per qualche minuto.
Ad inizio ripresa Petkovic getta nella mischia Mauri in luogo di Brocchi. La mossa sembra giovare alla Lazio che al 6′ si rende pericolosa con un tiro dal limite di Floccari bloccato da Puggioni.
Si tratta però di un illusione perché al 16′ arriva la doccia fredda: discesa sulla sinistra di Thereau che mette palla al centro per Jokic, il tiro del difensore sbatte sulla traversa ma il più lesto di tutti è Paloschi che da vero rapace mette dentro la rete del vantaggio gialloblù.
Al 22′ Dias ha la palla del pareggio in mischia ma Puggioni si fa trovare pronto. Al 28′ Hernanes viene messo giù al limite dell’area di rigore.
Sarebbe fallo ma Giacomelli opta per la simulazione. Alla mezzora Floccari dal cuore dell’area di rigore serve l’accorrente Mauri che non trova lo specchio della porta.
La Lazio è in riserva di energia e, ad un minuto dal termine, Marchetti salva il raddoppio su tiro di Seymour poi arriva il triplice fischio finale per la festa dei veneti.
Juventus-Genoa 1-1, gol: Fabio Quagliarella 54′ (J), Marco Borriello 69′ (G).
69′ Pareggio del Genoa. Cross dalla sinistra di Juraj Kucka e stacco perfetto da parte di Marco Borriello che ha anticipato Barzagli e ha messo la palla in rete.
54′ Juventus in vantaggio. Cross dalla destra di Stephan Lichtsteiner e tap-in vincente davanti a Seba Frey di Fabio Quagliarella. 7° gol in campionato per lui.
Juventus (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 4 Caceres, 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 6 Pogba, 8 Marchisio, 13 Peluso, 9 Vucinic, 27 Quagliarella. (30 Storari, 34 Rubinho, 39 Marrone, 11 De Ceglie, 20 Padoin, 24 Giaccherini, 33 Isla, 12 Giovinco, 32 Matri). All.: Conte Squalificati: nessuno. Diffidati: Marchisio, Chiellini, Barzagli, Vucinic, Peluso, Vidal. Indisponibili: Pepe, Chiellini, Asamoah, Bendtner.
Genoa (4–3-1-2): 1 Frey, 87 Pisano, 5 Granqvist, 21 Manfredini, 24 Moretti, 7 Rossi, 27 Matuzalem, 33 Kucka, 81 Bertolacci, 83 Floro Flores, 22 Borriello (30 Tsorvas, 32 Donnarumma, 31 Sampirisi, 13 Antonelli, 28 Toszer, 29 Nadarevic, 10 Olivera,19 Jorquera, 17 Immobile, 23 Said) All.: Ballardini. Squalificati: nessuno
Diffidati: Jankovic, Antonelli Indisponibili: Vargas, Jankovic, Ferronetti, Bovo. Arbitro: Guida di Torre Annunziata Quote Snai: 1,20; 6,50; 12,00.
Lazio-Chievo 0-1, gol: Alberto Paloschi 61′ (C).
LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Dias, Biava, Radu; Ledesma; Candreva, Brocchi, Gonzalez, Lulic; Floccari. A disp.: (Bizzarri, Carrizo, Ciani, Cavanda, Stankevicius, Scaloni, Zauri, Mauri, Hernanes, Kozak, Rozzi) All. Petkovic
CHIEVO (3-5-2): Puggioni; Sardo, Dainelli, Andreolli, Cesar, Jokic; Guana, L. Rigoni, Cofie; Thereau, Paloschi. A disp.: (Squizzi, Papp, Seymour, M.Rigoni, Vacek, Hetemaj, Costa, Moscardelli, Stoian, Farkas, Moscardelli, Ekuban) All. Corini
Arbitro: Giacomelli di Trieste (assistenti: Rosi-Crispo; assistenti di porta: Calvarese-Abbattista; IV°: Rubino).