Francia-Sudafrica: probabili formazioni in diretta, le scelte di Domenech

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 13:09 OLTRE 6 MESI FA

Raymond Domenech

Mezza Francia, come ammesso dallo stesso Domenech, oggi col Sudafrica non vorrebbe scendere in campo. Una sorta di ammutinamento che in Patria sta creando non poco imbarazzo. Francia praticamente fuori dai Mondiali, dopo risse verbali e fisiche, licenziamenti di giocatori e caccia allo spione. Con Domenech, ct defenestrato, non più in grado di tenere a freno i suoi eroi.

Oggi alle 16 ne sapremo di più.

Ecco le probabili formazioni di Francia-Sudafrica, gara del gruppo A dei Mondiali in programma a Bloemfontein.

Francia (4-4-2): Lloris; Sagna, Gallas, Abidal, Evra; A. Diarra, Diaby, Ribery, Gourcuff, Malouda, Henry. (16 Mandanda, 4 Reveillere, 6 Planus, 17 Squillaci, 22 Clichy, 20 Valbuena, 9 Cissè, 10 Govou, 11 Cignac). All. Raymond Domenech

Sudafrica (4-4-2): Josephs; Gaxa, Mokoena, Khumalo, Masilela, Tshabalala, Modise, Pienaar, Letsholonyane, Mphela, Parker (22 Walters, 14 Booth, 5 Ngcongoa, 15 Thwala, 21 Sangweni, 7 Davids, 19 Moriri, 17 Parker, 23 Khuboni, 18 Nomvethe). All. Carlos Alberto Parreira

Arbitro: Oscar Ruiz (Col)

Tre i precedenti ufficiali tra le nazionali maggiori di Sudafrica e Francia, con i primi mai vittoriosi: in bilancio 2 vittorie per i transalpini (2-1 in amichevole a Lens nel 1997 e 3-0 al Mondiale 1998 a Marsiglia) ed 1 pareggio (0-0 in amichevole nel 2000, a Johannesburg). Nei 2 Mondiali finora disputati il Sudafrica, all’ultima giornata del girone, non ha mai vinto: pareggio per 2-2 contro l’Arabia Saudita nel 1998, sconfitta per 2-3 dalla Spagna nel 2002. La Francia, nella sua storia delle terze giornate del girone ai Mondiali, almeno così come è strutturata la formula odierna, ha un bilancio di 5 vittorie (2-1 sulla Scozia nel 1958, 3-1 sull’Ungheria nel 1978, 3-0 sull’Ungheria nel 1986, 2-1 sulla Danimarca nel 1998 e 2-0 sul Togo nel 2006), 1 pareggio (1-1 contro la Cecoslovacchia nel 1982) e 3 sconfitte (0-1 dal Cile nel 1930, 0-2 dall’Inghilterra nel 1966, 0-2 dalla Danimarca nel 2002).

Il Sudafrica non vince ai Mondiali dall’ 8 giugno 2002, 1-0 sulla Slovenia. Poi ha messo insieme 1 pareggio e 2 sconfitte tra 2002 e 2010; se anche oggi non dovesse vincere, verrebbe eguagliata la sua serie negativa record, fatta di 4 gare senza successi, messa insieme tra 1998 e 2002, con 3 pareggi ed 1 sconfitta. Nei 18 campionati Mondiali finora disputati la squadra di casa ha sempre superato il primo turno (come nel caso del 1934 e nel 1938 quando vigeva la regola dell’eliminazione diretta) o la fase a gironi. Il Sudafrica potrebbe essere la prima nazionale ospitante a non riuscire nell’impresa. Parreira, al suo sesto Mondiale da ct, ritrova per la quarta volta sulla sua strada la Francia, da cui finora ha sempre perso: 1-4 con il Kuwait nel 1982 (fase a gironi), 0-4 con l’Arabia Saudita nel 1998 (fase a gironi) e 0-1 con il Brasile nel 2006 (quarti di finale, con la Francia che aveva in panchina – come oggi – Raymond Domenech, in quello che ancor oggi è l’unico precedente in tornei internazionali tra i due ct). Quella contro la Francia sarà la seconda partita ai Mondiali per Parreira in questa data: nel 2006, fase a gironi, il suo Brasile travolse 4-1 il Giappone in quella che, prima di Sudafrica 2010, era la massima vittoria iridata dell’attuale ct sudafricano.

Nel 2005, in Confederations Cup, Parreira vanta un altro precedente ufficiale in data 22 giugno: fu 2-2, sempre contro il Giappone, nell’ultima giornata della fase a gironi, un pareggio che permise alla Selecao di accedere alle semifinali per poi andare a vincere la competizione, battendo nella finalissima del 29 giugno l’Argentina per 4-1. Avendo giocato le due gare precedenti del girone, Aaron Mokoena, che partiva da 3 presenze ai Mondiali, potrebbe raggiungere contro la Francia quota 6 gettoni e diventare uno dei quattro pluripresenti sudafricani ai Mondiali, agganciando i colleghi di squadra Fortune, Mc Carthy e Radebe. La Francia non segna ai Mondiali da 293′, ovvero dal 7′ della finalissima di Germania 2006 quando Zidane portò provvisoriamente in vantaggio sull’Italia la formazione transalpina.

Da allora si sommano i restanti 113′ di quel match e le due intere gare del 2010, 0-0 contro l’Uruguay e 0-2 contro il Messico. Partecipando a Sudafrica 2010, Domenech è diventato il secondo ct francese ad aver guidato la selezione transalpina in due edizioni delle fasi finali dei Mondiali, eguagliando il primato detenuto da Michel Hidalgo (1978 e 1982). Non solo: nella gara odierna raggiungerà a 10 presenze iridate lo stesso Hidalgo, divenendo da oggi anche il ct pluripresente al Mondiale tra quelli che hanno guidato la Francia, dal 1930 ai giorni nostri. Thierry Henry, a quota 16 presenze, unico francese ad aver preso parte a 4 Mondiali, giocando contro il Sudafrica potrebbe salire a 17 presenze con la Francia ai Mondiali e, nel caso, aggancerebbe in testa alla classifica dei pluripresenti transalpini al torneo iridato Fabien Barthez, che ha collezionato le sue 17 presenze dal 1998 al 2006.

L’arbitro: Ruiz Oscar Julian Ruiz Acosta è nato l’1 novembre 1969 a Villavicencio (Colombia) ed è internazionale dal 1995. Avvocato e professore universitario di diritto nella vita di tutti i giorni, con anche il fratello arbitro, vanta una lunghissima carriera internazionale, tanto che nel maggio 2007 ha oltrepassato le 100 direzioni internazionali in Sud America, un record che resiste ancora nel continente latino-americano. Ruiz è alla seconda presenza al Mondiale 2010 dopo Grecia-Nigeria 2-1 ed è uno dei 19 arbitri che ha diretto in 3 edizioni iridate. Arbitri colombiani sono al primo incrocio con la Francia ai Mondiali, mentre esiste un precedente con il Sudafrica, che ha impattato 1-1 con la Danimarca nel 1998 (dirigeva Toro Rendon).