Fuorigioco, ecco le nuove regole. Maggiore discrezionalità agli arbitri

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Agosto 2013 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA

fuorigiocoROMA – Il fuorigioco cambia. Come riporta in prima pagina oggi, giovedì 1 agosto, il Corriere dello Sport, “è entrata in vigore la nuova interpretazione dell’International Board (Ifab, ndr) sull’off-side.”

Nell’articolo a firma di Edmondo Pinna, “come tutte le variazioni che ispirano i membri dell’Ifab da una quindicina d’anni a questa parte (da quando, in pratica, c’è la regia di Blatter), anche questa ha un solo obiettivo, una sola conseguenza: favorire gli attaccanti, martirizzando i difensori. (…)

In pratica, le variazioni più importanti riguardano l’interferire con il difensore e il trarre vantaggio da una posizione di off side, in particolare quando questa viene sanata. Fatto salvo l’ostruire la visuale (cosa che riguarda soprattutto i numeri uno), interferire con l’avversario significa avere con il difendente un contatto di gioco o essere a distanza. di gioco da lui. In pratica, se si è a più di un metro, un metro e mezzo (comincia la prima discrezionalità), non c’è più interferenza. In inglese l’hanno riassunto con challenging. Ed in caso di deviazione, di giocata del difensore, la posizione viene sanata. (…)

Ogni atto volontario, deliberato, da parte del difendente nel tentativo di prendere il pallone, rimette (fatte salve le eccezioni sopra descritte) in gioco l’attaccante, a prescindere da come si concluda la giocata stessa. Prima l’arbitro aveva l’obbligo di stabilire se l’intervento fosse da considerarsi una giocata o meno. Adesso non sarà più così. Si parla solo di atto volontario, quindi di tutti quei movimenti da parte di chi difende per andare verso o sul pallone: spostarsi in avanti o indietro, saltare, spostarsi e saltare.

Ovviamente tutto questo ha un’eccezione. Ovvero, qualora l’atto volontario compiuto dal difendente sia stato un deliberate save. Un’azione tesa a salvare un gol. Quindi, sono deliberate save tutte le parate dei portieri (nel vecchio testo questa specifica non c’era) ma pure gli interventi dei difensori davanti alla porta anche in presenza del portiere (che ovviamente non sia in grado di intervenire direttamente). Insomma, ecco la rivoluzione dell’estate. (…)