Gabbiadini: "Merito spazio nell'Atalanta"

Pubblicato il 7 Ottobre 2011 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – Il presidente atalantino Antonio Percassi in estate l'aveva ripetuto a tutti: ''Attenti a Gabbiadini, vi sorprendera'''. Da buon intenditore, Percassi aveva visto giusto: con la tripletta in Liechtenstein il giovane attaccante si e' definitivamente ritagliato il ruolo di rivelazione di questo avvio di stagione.

Almeno per quanto riguarda la maglia azzurra dell'Under 21, perche' con l'Atalanta in campionato non e' ancora riuscito a mettersi granche' in mostra, chiuso com'e' da un certo Denis che sta vivendo la sua miglior stagione da quando e' in Italia.

A Bergamo nessuno pero' ha fretta: il nuovo baby fenomeno non ha ancora compiuto vent'anni e ha tutto il tempo per crescere. Colantuono si frega le mani, felice di poter mettere un'altra freccia al suo arco. Bergamasco di Calcinate, Gabbiadini e' l'ultimo gioiello estratto da un settore giovanile che per storia e tradizione ha pochi eguali in Italia. Negli ultimi tempi il vivaio non era stato cosi' prolifico come in passato, ma il ritorno di Percassi ha restituito entusiasmo e nuova linfa. Il presidente crede ciecamente nei suoi giovani: li considera una risorsa indispensabile nella costruzione dell' Atalanta del futuro. Il sogno e' quello di riprodurre, fatte le debite proporzioni, la ''cantera'' del Barcellona. Gabbiadini e' sbocciato proprio a Zingonia sotto l'ala protettiva di Mino Favini, grande scopritore di talenti. Ha un sinistro che lascia il segno e sa colpire di testa, ma ha pure rivelato buone doti da opportunista. Dopo aver esordito a Parma il 14 marzo 2010 (Parma-Atalanta 1-0), e' stato dirottato a Cittadella per permettergli di farsi le ossa. In Veneto non ha deluso, segnando 5 reti in 27 partite. E puntualmente quest' estate e' tornato alla base, circondato dalla fiducia di tutto l'ambiente nerazzurro. Le richieste, anche dall'estero, non mancavano, ma Percassi non si e' fatto tentare, dichiarando il giovane centravanti incedibile. Finora Gabbiadini ha segnato in Coppa Italia contro il Gubbio e resta in attesa della prima volta in campionato. Colantuono l'ha schierato titolare contro il Novara, ma il ragazzo ha patito un po' l'emozione. Adesso che ha rotto il ghiaccio, e' pero' pronto a seguire le orme dei grandi attaccanti cresciuti a Zingonia. L'ultimo e' stato Pazzini, guarda caso anche lui allievo prediletto di Favini.