Gazzetta dello Sport: “Balotelli che farà col Milan fuori dall’Europa?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Marzo 2014 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA
Gazzetta: "Balotelli che farà col Milan fuori dall'Europa?"

La delusione di Balotelli in Atletico-Milan (LaPresse)

MILANO – Col Milan fuori dal grande calcio continentale, il futuro di Balotelli è un’incognita. A Madrid l’ennesima deludente prova con discussioni con Emanuelson e Pazzini.

Scrive Marco Pasotto sulla Gazzetta dello Sport:

L’emblema di una serata senza gloria è fissato sul cronometro al 47’ del primo tempo, quando Balotelli viene ammonito per proteste: Mario era diffidato, e se il Milan avesse centrato l’impresa non avrebbe potuto contare su di lui nell’andata dei quarti. Per la cronaca: i rossoneri in quel momento perdevano solo due a uno e c’era ancora tutta la ripresa da giocare. Un comportamento insensato (un conto sono i falli di gioco, un altro le proteste), passato in secondo piano soltanto perché il risultato finale ha spazzato via quasi tutti i se e i ma. Quasi. Ne resta uno, ad esempio, molto banale: come sarebbe potuta andare se Mario avesse fatto il SuperMario?

La premessa è che il Milan aveva e continua ad avere mille problemi da risolvere. Il fatto è che gente come lui dovrebbe essere quella che aiuta a risolverli. E invece nulla, non pervenuto, a parte l’azione del gol, quando ha innescato molto bene Poli per il cross. Il resto è stato un vagare fra le linee, cosa che non è riuscita a produrre nulla più di un paio di punizioni. C’è una cosa che stride in particolare nella prestazione del Balo di ieri sera: lui era quello che il Milan aspettava come il messia per fare un cammino dignitoso in Champions. Era stato il grande rimpianto della scorsa edizione, che aveva dovuto guardare dalla tribuna. E tutti si davano di gomito: il prossimo anno ci sarà Mario. Mica tanto. Il tabellino personale di questa coppa parla di tre gol. Uno al Psv, uno all’Ajax e uno al Celtic. L’unico decisivo è stato quello all’Ajax. E resta anche il tabù di non aver mai segnato più in là della fase a gironi. Il ragionamento della gente rossonera che ieri sera lasciava il Calderon era: se ci tradiscono anche i pochi big che abbiamo, dove possiamo mai andare?

Come spesso gli succede quando non ingrana la marcia giusta, Mario poi si è innervosito. Al 20’ del secondo tempo sono volate scintille con Filipe Luis, poi ha avuto da discutere con Emanuelson ma soprattutto con Pazzini, entrato al 24’. I due non se le sono mandate a dire in più circostanze. Alla faccia dell’intesa tanto sbandierata dal Balo. Ma soprattutto adesso aleggia una domanda da un milione di dollari: ora che l’Europa non è più territorio rossonero, e rischia seriamente di non esserlo nemmeno la prossima stagione, che ne sarà di Mario? Come si calerà nella parte? O meglio: si calerà? (…)