Genoa, depressione post derby. Preziosi: “Spero di vendere, Delneri resta”

Pubblicato il 20 Novembre 2012 - 00:06 OLTRE 6 MESI FA
Enrico Preziosi, presidente del Genoa spera in un compratore

GENOVA – Un presidente che vorrebbe vendere ma che “non abbandona la nave che affonda”. Un allenatore che “resta” nonostante cinque sconfitte in altrettante partite. Il giorno dopo la sconfitta nel derby, il sesto ko consecutiva che eguaglia la stagione ’73/’74 terminata poi con la retrocessione, l’ambiente del Genoa  fatica a riprendersi.

L’ultimo posto in classifica, come non accadeva in serie A da quasi trent’anni, ha portato così la società a decidere per un lungo ritiro anticipato per poter preparare al meglio la delicatissima sfida con l’Atalanta ed evitare possibili contestazioni. Intanto tra gli sfotto’ dedicati dai tifosi sampdoriani sui vari social network, impazzano in questo senso le foto di Icardi con le braccia al cielo, le prese in giro sull’autogol di Bovo con fotomontaggi vari e le classiche foto di tre pere, intese come frutto, ecco le parole di sostegno da parte di un ex presidente come Aldo Spinelli, tutt’altro che amato dalla tifoseria del Genoa, spiccano le frasi di Preziosi all’assemblea di Lega.

A fine anno spero che ci sia qualcuno che compri il Genoa. Se non trovo nessun acquirente continuerò io, non abbandono la nave in burrasca – ha dichiarato il patron rossoblu’-. Del Neri? Fino a quando ci sarò io al Genoa resterà“‘. Venerdì invece è stata annunciata l’assemblea dei club genoani, un appuntamento importante anche per tastare il polso ad una tifoseria ultimamente divisa nei confronti di Enrico Preziosi.

Euforia a mille naturalmente in casa Sampdoria. Il successo nella stracittadina ha fermato la serie di sconfitte a sette e con i tre punti i blucerchiati in un colpo solo hanno superato ben cinque squadre. ”Sapevo che la svolta sarebbe arrivata, abbiamo fatto gruppo nelle difficoltà , ora però dobbiamo applicare la stessa grinta anche nelle prossime gare”, ha dichiarato Edoardo Garrone che domani dovrebbe guidare un vertice societario in previsione del mercato di gennaio. La vittoria di ieri infatti non è che un piccolo passo verso la guarigione di una squadra che cerchera’ ora di confermarsi a partire dalla prossima sfida con il Bologna nell’attesa del recupero di giocatori importanti come Eder, Pozzi e Maxi Lopez.