Genoa, Gilardino: “Con l’Inter sarà dura, ma…”

Pubblicato il 28 Marzo 2012 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA

Alberto Gilardino (LaPresse)

GENOVA, 28 MAR – ”Preoccupato? No, ma bisogna restare vigili e chiudere quanto prima i conti salvezza. Con l’Inter sara’ una partita dura, ma nel calcio non si puo’ mai sapere”. Alberto Gilardino, dalle pagine del sito ufficiale rossoblu’, prova a guardare al futuro con ottimismo pur consapevole che la prossima sfida in casa dei nerazzurri sara’ tutt’altro che semplice.

La classifica del Grifone preoccupa, un altro risultato negativo potrebbe far uscire allo scoperto quel malumore che cova sotto la cenere e minare ulteriormente la stabilita’ dell’ambiente rossoblu’. Per il momento sette punti di vantaggio sulla terz’ultima sono un buon bottino. Manca pero’ la vittoria, come una boccata d’ossigeno a nove giornate dalla fine del campionato. Gli ultimi tre punti conquistati risalgono al 5 febbraio – otto gare fa – quando al Ferraris venne sconfitta la Lazio. In due mesi i sogni d’Europa si sono tramutati in pensieri di salvezza, complici anche i tanti infortuni. E prima che diventino incubi urge invertire la rotta.

Fondamentale sara’ l’apporto di Gilardino, rientrato da due settimane e solo domenica scorsa finalmente decisivo con l’assist vincente per il pareggio di Palacio. ”Gli infortuni mi hanno complicato i piani in questa stagione – spiega – e devo recuperare la forma migliore, non posso dire di essere al 100%. Finora insomma non si e’ visto il vero Gilardino, per questo mi auguro di mettere a segno presto dei gol pesanti, in collaborazione con Palacio, una spalla fondamentale per gli assist. Serve l’aiuto di tutti in questo finale”.

Il modo migliore per scacciare qualunque timore sarebbe conquistare i tre punti a San Siro, sfruttando le difficolta’ dei nerazzurri al terzo cambio in panchina stagionale e in una di quelle annate da dimenticare al piu’ presto. Un’occasione da sfruttare anche se i numeri in questo caso sono contro la squadra di Preziosi che non vince in trasferta da dicembre (a Siena con Malesani in panchina) e nelle ultime sette gare lontano da casa ha saputo conquistare appena un punto.