Genoa-Milan 1-2, Kessie e Reina salvano la panchina di Giampaolo

di admin
Pubblicato il 5 Ottobre 2019 - 22:52 OLTRE 6 MESI FA
Genoa Milan risultato gol esonero Giampaolo Andreazzoli rischiano

Genoa-Milan, Giampaolo nella foto Ansa

GENOVA – Anticipo del sabato della settima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A, Genoa-Milan 1-2, gol: Schöne al 41′, Theo Hernandez al 51′ e Kessie al 57′.

Il Milan ha vinto in rimonta a Genova con una rete di Kessie dal dischetto e con un rigore parato da Reina a Schone nei minuti di recupero. Giampaolo, tra mille sofferenze, dovrebbe aver salvato la panchina anche perché il successo  è frutto di due sue sostituzioni azzeccate ad inizio ripresa. Gli ingressi in campo di Leao e Paqueta, al posto dei pessimi Piatek e Calhanoglu, hanno cambiato il volto della partita. 

La serata era iniziata nel peggiore dei modi. Il portiere titolare, Donnarumma, si era fatto male nel riscaldamento ed aveva lasciato il campo per dare spazio al vice Reina. Nel primo tempo, il Genoa era padrone del campo. I rossoblù erano passati meritatamente in vantaggio al 41′ grazie ad una rete su punizione di Schone propiziata da una vera e propria papera di Reina. 

Nella ripresa, è cambiato il volto del match grazie ai cambi di Giampaolo. I rossoneri hanno pareggiato al 51′ grazie ad una felice intuizione del neo entrato Paqueta. Il brasiliano ha battuto velocemente una punizione mettendo in porta Hernandez. L’ex calciatore del Real Madrid è stato bravo a battere Radu da posizione defilata. 

La rimonta del Milan è stata completata al 57′. Biraschi ha fermato Leao con la mano rimediando il cartellino rosso e regalando il rigore al Milan. Dagli undici metri non ha sbagliato Kessie. Gara in discesa per il Milan? Nemmeno per sogno. I rossoneri amano complicarsi la vita. 

Al 79′, Calabria ha perso palla e ha fermato fallosamente Kouame. Doppio giallo inevitabile e rosso per il calciatore del Milan. Ristabilita la parità numerica, il Genoa si è riservato nell’area di rigore del Milan alla ricerca disperata del pareggio. L’opportunità è arrivata al 91′, quando l’arbitro ha assegnato un rigore al Genoa per un fallo di Reina su Kouame. 

Il rigore è stato fallito da Schone, Reina lo ha parato riscattandosi dopo la papera nel primo tempo sulla punizione dell’ex calciatore dell’Ajax. Si tratta di una parata decisiva perché regala i tre punti al Milan e perché molto probabilmente salva la panchina di Giampaolo. Con questo ko, Andreazzoli resta invece a forte rischio esonero. 

La cronaca della partita, Genoa-Milan 1-2: gol decisivo di Kessie. Reina para rigore al 93′.

Sfida molto delicata tra due squadre in crisi, entrambi i tecnici si giocano il posto. Andreazzoli schiera il Genoa con il 3-5-2 con  Radu; Romero, C. Zapata, Criscito; Ghiglione, Lerager, Schöne, Radovanovic, Pajac; Kouamé e Pinamonti. Vanno in panchina  Jandrei, Marchetti, Goldaniga, El Yamiq, Biraschi, Ankersen, Jagiello, Cassata, Saponara, Pandev, Sanabria e Favilli.

Giampaolo cerca riscatto schierando il Milan con il 4-3-3 con Reina; Calabria, Duarte, Romagnoli, T. Hernández; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Piatek e Calhanoglu. Vanno in panchina   A. Donnarumma, Conti, Gabbia, R. Rodríguez, Bennacer, Krunic, Paqueta, Borini, Castillejo, R. Leao e Rebic. Donnarumma si è fatto male nel riscaldamento e per questo motivo è stato sostituito da Reina. 

Genoa vicino al gol al 3′. Cross di Pajac, Pinamonti ha anticipato Romagnoli ma il suo colpo di testa è uscito di un soffio. Ancora Genoa, al 7′ Lerager ha deviato da due passi su cross di Pajac ma Reina è stato bravo a bloccare la sua conclusione. Dopo quello di Donnarumma, arriva un altro infortunio. Criscito si è fatto male al 9′ e ha lasciato il campo all’11’, in barella, per lasciare spazio a Biraschi. Grave tegola per i rossoblù.

Al 24′, il primo sussulto del Milan. Il calcio di punizione di Suso è respinto con i pugni da Radu. Al 33′, il tiro cross dell’ottimo Pajac è deviato in calcio d’angolo da Duarte (buona prestazione anche per lui). Al 37′, Ghiglione ha fatto partire un gran destro dal limite dell’area di rigore che è stato smanacciato in calcio  d’angolo da Reina. 

Al 41′, il Genoa è passato in vantaggio con un gol segnato su punizione da Schöne. Il tiro del calciatore del Genoa, è stato deviato da Kessie e ha terminato la sua corsa in rete. Sulla conclusione, Reina non ha fatto una bella figura. Si tratta di una vera e propria papera perché il tiro era tutto meno che imparabile. Il primo tempo è terminato con il Genoa in vantaggio di un gol sul Milan. Vantaggio meritato per quello che si è visto in campo fino a questo momento. 

Il Milan inizia il secondo tempo con due cambi. Giampaolo toglie Piatek e Calhanoglu e manda in campo Leao e Paqueta. Altra prestazione da dimenticare per Piatek e Calhanoglu, due dei più grandi flop di questo Milan di inizio stagione.

I cambi di Giampaolo hanno dato subito i loro effetti, pareggio del Milan al 51′. Paqueta, neo entrato, serve Theo Hernandez che è bravo a battere Radu (un po’ meno bravo) sul suo palo. Al 56′, il VAR è diventato il protagonista della partita. L’arbitro ha visualizzato il monitor per fare chiarezza su un episodio avvenuto nell’area di rigore dei rossoblù. 

Dopo aver riguardato le immagini, l’arbitro ha espulso Biraschi (per fallo di mano) e ha assegnato il calcio di rigore al Milan. Dagli undici metri, non ha sbagliato Kessie. Rimonta Milan al 57′. Al 66′, Bonaventura ha cercato il gol con un destro potente, ma centrale, che è stato bloccato senza problemi da Radu.

Al 79′, Calabria è stato espulso per un fallo ingenuo ai danni di Kouame. Calabria ha perso banalmente palla, poi ha trattenuto Kouame: inevitabile il rosso per doppia ammonizione. All’89’, l’arbitro Mariani ha assegnato un calcio di rigore al Genoa per un fallo di Reina su Kouame. Il VAR ha confermato la decisione dell’arbitro. 

Dagli undici metri si è presentato Schone ma l’ex calciatore dell’Ajax si è fatto ipnotizzare da Reina che ha parato il suo calcio di rigore tra la disperazione del pubblico di casa. E’ finita, il Milan, tra mille sofferenze, è riuscito a vincere a Genoa. Grazie a questo successo, Giampaolo dovrebbe salvare la sua panchina.