Genoa, Preziosi: “Basta contestazioni o vendo la società”

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 - 19:53 OLTRE 6 MESI FA

Genoa Calcio

”Basta contestazioni o vendo il Genoa”.

Il patron rossoblu’, Enrico Preziosi, e’ sul piede di guerra e, nel giorno in cui torna sotto processo per la frode sportiva che gli costo’ la retrocessione in C1, si scaglia contro i tifosi che l’hanno contestato domenica scorsa, al termine della partita persa contro l’Udinese, e con i giornalisti, gente ”mediocre, meschina e infima”.

Quello di Preziosi, che oggi ha concluso gli acquisti di Floro Flores e si e’ avvicinato a Konko, e’ un vero e proprio fiume in piena nella conferenza stampa di oggi nel quartier generale di Pegli.

”Domenica hanno insultato mio figlio Fabrizio (dg del club, ndr) – e’ stato il suo sfogo – se succede un’altra volta una cosa del genere vendo il Genoa”. Una minaccia rivolta a quella ”minoranza di tifosi che e’ meglio stia a casa”: ”si vergognino – ha detto Preziosi dei contestatori – e non vengano piu’ allo stadio”.

Dure anche le parole pronunciate nei confronti della stampa: ”I giornalisti fanno il loro mestiere in una maniera schifosissima – ha sostenuto – perche’ chi ora bacchetta il mio operato e’ la stessa persona che a giugno e a luglio mi esaltava. Si tratta di gente mediocre, meschina e infima che quando le cose vanno bene si accomoda in prima fila e quando vanno meno bene si sfilano”. Non manca, pero’, anche l’autocritica per i risultati di una stagione fino ad ora al di sotto delle aspettative.

”Ho sbagliato il mercato estivo, datemi il tempo di rimediare – ha ammesso Preziosi – ma non voglio sentire parlare di societa’ allo sbando. Chi lo dice come voi – ha aggiunto rivolgendosi di nuovo ai giornalisti- non capisce di calcio”.

E intanto, per rimediare agli errori, continua la ‘rivoluzione di gennaio’. Oggi, a Pegli, si e’ allenato per la prima volta Floro Flores, attaccante prelevato in prestito dall’Udinese per il quale Preziosi ha vinto niente meno che la concorrenza della Juventus. Ma non sara’ l’ultimo colpo: ”Dopodomani arrivera’ Konko – ha annunciato il patron genoano – che e’ un giocatore importantissimo, mentre Criscito di qui non si muove fino a giugno nemmeno se arrivano le bombe atomiche. Mutu? Non l’ho mai sognato e mai trattato. Eduardo? Non escludo niente, ma il ragazzo ha la mia fiducia e quella di Ballardini. Valuteremo qual e’ la sua situazione psicologica e poi vedremo cosa fare soprattutto nel suo interesse”.

Cosi’ parlo’ Preziosi prima di essere invocato dagli oltre 300 tifosi che stavano assistendo all’allenamento. Dopo un fitto conciliabolo tra il presidente e alcuni tifosi, un lungo applauso ha suggellato la pace. Almeno per ora.