Calcio scommesse, l’incontro tra Criscito, Sculli e Altic al ristorante

Pubblicato il 28 Maggio 2012 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA – Secondo quanto riportato da “Il Corriere della Sera”, in un articolo a firma di Giovanni Bianconi, negli atti dell’inchiesta sul calcio scommesse  portata avanti dalla Procura di Cremona, che ha sancito l’arresto del capitano della Lazio Stefano Mauri ed altri calciatori, sono inserite anche le fotografie scattate dagli agenti della Squadra Mobile di Alessandria che indagavano, per altri motivi, sul pregiudicato bosniaco Safet Altic, poi arrestato nell’ambito di quell’indagine ed ancora in prigione.

“Il Corriere della Sera” spiega che le foto si riferiscono a un incontro avvenuto martedì 10 maggio 2011 in un ristorante di Genova, l’Osteria del Coccio, di pomeriggio, quando il locale era chiuso al pubblico.

Secondo quanto riportato da “Il Corriere della Sera” erano presenti  l’attaccante del Genoa Giuseppe Sculli, all’epoca in forza  alla Lazio, e il difensore della Nazionale Domenico Criscito, in quel periodo del Genoa, oggi in forza allo Zenit di Luciano Spalletti.

Criscito e Sculli sono ora indagati  per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. “Come si evince dalle foto scattate dalla polizia, con loro s’incontrano il pregiudicato bosniaco Altic, i fratelli Luca e Stefano Pollicino titolari del ristorante, Massimo Leopizzi – uno dei capi degli ultras del Genoa, recentemente coinvolto negli incidenti che il 22 aprile scorso portarono all’interruzione della partita Genoa-Siena, quando i calciatori rossoblù furono costretti a togliersi le maglie -, l’altro ultrà genoano Fabrizio Fileni, e tale Kujtim Qoshi, definito dagli inquirenti “soggetto albanese legato ad Altic”.

“Il Corriere della Sera” spiega che il summit è avvenuto quattro giorni prima della partita Lazio-Genoa di cui “si ritiene accertata la «combine» (risultato finale 4-2, primo tempo 1-1), sarebbe avvenuto proprio per pianificare le scommesse e la raccolta dei soldi da investire su quell’incontro dal risultato alterato.

Secondo il giudice Salvini che ha ordinato gli arresti, “il quadro probatorio raccolto sul giocatore Sculli, in quel momento in forza alla Lazio, può estendersi, anche al gruppo “genovese” di riferimento, in virtù degli elementi che legano indissolubilmente lo Sculli a Milanetto Omar (arrestato lunedì,ndr), Kaladze Kakhaber (ex difensore del Milan e del Genoa,ndr) Criscito Domenico, e contestualmente, a Altic Safet, nonchè a tifosi ultras genoani quali Leopizzi Massimo e Fileni Fabrizio”.

Il servizio fotografico di LaPresse.