Calcio scommesse, Ilievski: “Lazio-Genoa combinata da Sculli”
SKOPJE – Giuliano Foschini e Marco Mensurati, su le pagine de “La Repubblica”, hanno riportato l’intervista a Hristiyan Ilievski , uno dei personaggi chiave nell’inchiesta del calcio scommesse che sta interessando diverse società di Serie A; riportiamo i passi più importanti dell’articolo de “La Repubblica”. Ai due giornalisti Ilievski ha raccontato la sua versione dei fatti su alcuni episodi legati allo scandalo. Questi sono alcuni dei passaggi più interessanti dell’articolo, soprattutto per la vicenda legata a Lazio-Genoa.
Ilievski dà la sua versione su Lazio-Genoa. Queste, dice, le parole che non meglio precisate persone gli avrebbero detto: “Non avete capito niente. Lazio-Genoa l’ha fatta Sculli, non Mauri”. Sculli? Sicuro? “Sculli. Con gli amici suoi di Genova. Al cento per cento. Anzi no, a un milione per cento. Se volete ve ne parlo. Però non qui, non ora”. Sculli, Mauri, Lazio e Genoa al momento non risultano indagati nella vicenda.
Ilievski è ricercato da polizia e Interpol. Secondo la procura di Cremona – scrivono Foschini e Mensurati – è la pedina chiave, l’uomo che avvicinava i giocatori di serie A per “fare le partite”, li contattava tramite intermediari, li aspettava in albergo o nei ritiri con le borse piene di soldi, e li convinceva con le classiche “offerte che non si possono rifiutare”. La mattina del primo giugno scorso, mentre Beppe Signori finiva in manette insieme con gli altri complici, lui è scappato dalla sua casa di Cernobbio e si è rifugiato qui, in Macedonia, protetto dalla propria fama e da un manipolo di bodyguard che lo chiamano boss.