Genoa-Siena sospesa: lancio di fumogeni e lacrime in campo

Pubblicato il 22 Aprile 2012 - 16:53 OLTRE 6 MESI FA

Genoa-Siena (LaPresse)

GENOVA – Il pessimo gioco del Genoa e il vantaggio del Siena (3-0 al termine del primo tempo) hanno fatto salire la tensione sugli spalti tra tifosi e il giocatore rossoblu Jankovic, seduto in tribuna, dopo un battibecco ha lasciato il suo posto.

Genoa-Siena e’ stata sospesa all’ottavo minuto del secondo tempo, per lancio di fumogeni in campo da parte dei tifosi rossoblu’. La squadra di casa perde 4-0, e gli ultra’ genoani hanno cominciato a contestare la loro squadra, in parte abbandonando lo stadio. Tagliavento ha cosi’ sospeso il match, le squadre sono rimaste in campo.

Un gruppo di ultra’ di Genoa e’ a cavallo della balaustra dello stadio Ferraris, mentre la partita col Siena e’ sospesa per lancio di fumogeni in campo: la scena ricorda quella di Ivan Bolgdanov, tifoso serbo che guido’ la violenza degli hooligans slavi che porto’ al rinvio di Italia-Serbia a Genova il 12 ottobre 2010.

Tensione in campo al Ferraris, dove Genoa-Siena e’ sospesa da oltre un quarto d’ora per la contestazione degli ultra’ rossoblu’ e il lancio di fumogeni in campo. Ora il capitano Marco Rossi e’ andato a parlare con i tifosi, saliti sulla balaustra.

L’arbitro Tagliavento e il Siena sono rientrati nello spogliatoio, dopo che la partita col Genoa e’ stata sospesa per la contestazione degli ultra’ rossoblu’ e il lancio di fumogeni in campo. Restano sul terreno di gioco solo i giocatori del Genoa.

Via le maglie dei giocatori del Genoa: e’ il gesto chiedo dagli ultra’ del Genoa dopo il lancio di fumogeni e la sospensione della partita col Siena, ed e’ quello che dopo l’ingresso in campo del presidente Preziosi e’ stato fatto dalla squadra di casa, sul campo del ‘Ferraris’. Poi pero’ e’ intervenuto Sculli, attaccante rossoblu’, e appeso sul telone degli spogliatoi ha parlato con un capotifoso indicando poi al capitano Marco Rossi che aveva in mano le divise dei compagni di fargliele reindossare.

Genoa-Siena e’ ricominciata, dopo 40′ di sospensione per il lancio di fumogeni in campo e la contestazione dei tifosi rossoblu’. La partita era stata bloccata al 9′ del secondo tempo, con la squadra di casa che perdeva 0-4. Genoa e Siena sono tornate in campo  ma gli ultra’ rossoblu’, protagonisti della contestazione che ha portato allo stop dell’incontro per 45 minuti, non stanno vedendo la partita: si sono abbracciati ed hanno voltato le spalle al campo di gioco.

Clima surreale fino al 90′ a Marassi. Al fischio finale di Genoa-Siena, il capitano Marco Rossi ed alcuni giocatori rossoblu’ si sono sfilati le maglie di gioco lasciandole a bordocampo nei pressi del sottopasso che porta agli spogliatoi. Al fischio finale cori contro Malesani e fischi.

Il servizio fotografico di LaPresse.