“Sì, lo voglio”: genoani e sampdoriani potranno sposarsi allo stadio Marassi

Pubblicato il 6 Agosto 2010 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA

Lo stadio Luigi Ferraris di Genova

Da settembre genoani e sampdoriani potranno sposarsi nel loro stadio: il Comune di Genova ha deciso di adibire l’impianto sportivo anche ad altri utilizzi, in modo da “sfruttare” una risorsa utilizzata sempre e solo per il calcio. Oltre ai matrimoni, al Marassi saranno autorizzati anche concerti e spettacoli: in questo modo il Comune spera di recuperare, anche parzialmente, sulle spese che deve sostenere per il mantenimento del “Luigi Ferraris”.

Ma il “piatto forte” è rappresentato dalle nozze: la cerimonia si terrà un’ora prima del calcio d’inizio. Giusto il tempo di un giro di campo, e poi sposi e invitati potranno accomodarsi sulle gradinate per vedere la partita. Il Comune ha già ricevuto un elevato numero di prenotazioni di aspiranti “sposi in erba”.

Intanto lo stadio genovese diventerà presto a norma con le regole della Uefa per le coppe internazionali: 24 mila nuovi seggiolini saranno istallati entro il 15 agosto, nuove biglietterie entro settembre. Ci saranno inoltre nuovi tornelli, gli spogliatoi saranno rinnovati, sarà migliorata la sicurezza e l’area Tv sarà allargata.