Gianluigi Donnarumma e i post Facebook contro Conte…FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2015 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Gianluigi Donnarumma prendeva in giro Antonio Conte su Facebook…quando aveva 12 anni. Fatto sta che i post su Facebook dell’attuale (che ora di anni ne ha 16) sono tornati in auge su Twitter, e la cosa non è passata inosservata. Quello più clamoroso (che secondo alcuni potrebbe precludergli la maglia della Nazionale) è contro l’attuale Ct Conte.

Scriveva il giovincello Donnarumma, simulando un colloquio telefonico con gli operatori di Sky: “Pronto, cosa devo fare per comprare un film?”, “Si colleghi a Primafila e può procedere all’acquisto usando il telecomando”, “E per comprare una partita?”, “Resti in linea, le passo Conte”. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è al presunto coinvolgimento di Conte nella vicenda del calcioscommesse.

La questione social di Donnarumma è stata esaminata da Libero (e ripresa anche da Dagospia):

Qualche “status” di Facebook tipico di ogni ragazzino appassionato e tifoso di calcio: si va dagli insulti all’allenatore della propria squadra, reo di far giocare male il “suo” Milan (e parliamo di Allegri, con tanto di richiesta a Galliani per «mandarlo via»), sfottò verso club avversari (soprattutto in caso di errori arbitrali), anche qualche battuta su Antonio Conte ai tempi dell’esplosione del caso scommesse.

Freddure che chi bazzica il web ha letto e riletto talmente tante volte che, ormai, fatica a scandalizzarsi. Qualcuno ha sottolineato malignamente che «potrebbe essersi giocato l’Italia», intanto però un Under 21 c’è: pensare ora alla nazionale maggiore sembra un attimino presto. E poi, ci permettiamo di dubitare che il ct tenga conto di una battuta di un (all’epoca) 13enne

Tutto era passato sotto traccia fino, appunto, agli ultimi giorni. Su Twitter qualche schermata è cominciata a girare, tra l’ilarità e qualche battuta tipo «aveva ragione a chiedere di cacciare Allegri», visto che i suoi commenti erano relativi alla stagione in cui l’attuale mister bianconero sarebbe stato poi esonerato dal Diavolo.