Giornalista del Guardian: “Capello si è dimesso per un tweet sbagliato”

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 08:46 OLTRE 6 MESI FA

Fabio Capello (LaPresse)

ROMA – All’origine delle dimissioni di Fabio Capello da ct dell’Inghilterra e’ stato un tweet con una traduzione sbagliata delle sue dichiarazioni ad un programma tv. Lo ha sostenuto Kevin Backley, giornalista inglese di ‘The Guardian’, durante il programma di RaiSport “5 minuti di recupero” su Rai1, lo stesso in cui era intervenuto, esattamente una settimana fa, il tecnico friulano.

“E’ stata una situazione surreale – ha dichiarato Backley – e’ cominciato tutto con un tweet inviato da un giornalista italiano la sera in cui Capello era ospite alla vostra trasmissione. Questo tweet è stato successivamente ripreso da varie agenzie e quotidiani inglesi scatenando il caos”.

”Il problema vero – ha spiegato il giornalista del Guardian – è che la traduzione delle dichiarazioni di Capello era completamente sbagliata, e da li si è scatenato il putiferio. La cosa assurda è che la stampa inglese abbia preso per buono un tweet di un giornalista qualsiasi senza verificare la traduzione dell’intervista”.

”E poi, scegliere un allenatore come Pearce, implicato da giocatore in un caso di razzismo contro Paul Ince, lo trovo davvero paradossale da parte della Federazione inglese”, ha concluso Backley.

La spiegazione ufficiale per le dimissioni di Capello e’ il suo disaccordo sulla decisione della Federazione di privare della fascia di capitano John Terry, squalificato per aver rivolto espressioni razziste ad un avversario e che per questo dovra’ essere processato.

Lo stesso Capello, nei giorni scorsi, aveva parlato di un fraintendimento: “Non è stata una fuga, sono andato via perché c’é stato un misunderstanding. Stavo benissimo, però ci sono momenti in cui si decide di andare via”.