Giro d’Italia: Weylandt morto, i messaggi dei fan su Twitter

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 08:52 OLTRE 6 MESI FA

RAPALLO – Erano messaggi pieni di entusiasmo quelli che il belga Wouter Weylandt lasciava su Twitter pochi giorni prima della partenza del giro: “I polmoni e le gambe sono pronti dal primo giorno”, scriveva il 6 maggio.

Dopo l’incidente mortale nella terza tappa del Giro d’Italia e fino all’annuncio del suo decesso, i suoi sostenitori gli hanno inviato messaggi prima pieni di speranza, poi colmi di dolore per la tragica scomparsa.

Sono centinaia e aumentano di secondo in secondo i tweet di cordoglio, che arrivano da ogni parte del mondo. Dalla Spagna pipoto14 scrive: “La tua prima vittoria è stata nella nostra terra, Valladolid”. Era il 2008 e Weylandt vinceva la diciassettesima tappa della Vuelta di Spagna.

Qualcuno si limita ad un semplice R.I.P., altri si dichiarano “speechless”, senza parole per la “orribile notizia che ha colpito il mondo dello sport”. E da un circolo di ciclismo francese trovano spazio per una riflessione: “Oggi lasciamo da parte la tattica e pensiamo alla sicurezza in bici”.

Una pioggia di commenti viene anche dai colleghi ciclisti, dall’inglese Mark Cavendish, che scrive “cose come queste non dovrebbero succedere, sento una vera fitta allo stomaco”, al direttore del Team Sky, l’olandese Steven de Jongh, che dice «non ci sono parole, solo lacrime”.

E anche su Facebook sono nati numerosi gruppi che salutano Weylandt. I più lo fanno in olandese, ma non mancano i commenti dei seguaci italiani, come Giuseppe, che con l’aiuto del traduttore piange la scomparsa prematura in inglese e francese.

E Eleonora scrive: “Troppo poco tempo per tutti i tuoi sogni. Il silenzio al podio è stato il giusto tributo a ciò che è successo oggi”.