Giuseppe Bergomi, bandiera Inter: “Mi voleva il Milan…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2016 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Giuseppe Bergomi, bandiera dell’Inter, svela un retroscena clamoroso: “Mi voleva il Milan…”.

FcInterNews, ha svelato un curioso retroscena sui suoi primi passi da calciatore. Di seguito un estratto dell’intervista.

“Effettuai un provino con il Milan, fui preso ma decisero di lasciarmi a casa per un problema di reumatismi nel sangue. Guarii e dopo due anni in cui giocai nella squadra del mio paese mi volevano in tanti, ma a quel punto scelsi l’Inter per vari motivi: la società mi volle a tutti i costi e le strutture mi piacquero particolarmente. Fu sicuramente la scelta migliore per me”.

Ma non era interessata solo l’Inter… a corteggiare l’ex difensore c’era anche la storica rivale, il Milan: “C’era una squadra di Lodi che all’epoca giocava in Serie C, lo stesso Milan, la Juventus e, ovviamente, l’Inter”.

Giuseppe Bergomi è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico della Berretti del Como ed opinionista per Sky Sport. Campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1982.

Considerato uno dei migliori difensori nella storia del calcio italiano, nel corso della sua carriera professionistica ha sempre militato nell’Inter, squadra della quale è stato capitano dal 1992 al 1999.

Per la squadra milanese è il secondo calciatore con più presenze, sia per quanto riguarda il campionato sia per le coppe europee, alle spalle di Javier Zanetti. Tra il 1982 e il 1998 ha collezionato 81 presenze nella Nazionale italiana (della quale è stato capitano dal 1988 al 1991), con cui ha preso parte a quattro campionati del mondo, compreso quello vinto nel 1982, e ad un campionato d’Europa.

Nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni per il centenario della federazione.

È il calciatore  con più presenze (96) all’attivo in Coppa UEFA/Europa League. Inoltre, a pari merito con Ray Clemence, Dino Baggio, Luigi Sartor, Andrés Palop, José Antonio Reyes e Beto detiene il primato di vittorie nella competizione (3).