Giuseppe Sala, sindaco di Milano: “Il Milan pensa a un nuovo stadio, decida in 2-3 mesi”

Pubblicato il 9 Gennaio 2018 - 22:21 OLTRE 6 MESI FA
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Giuseppe Sala, sindaco di Milano: “Il Milan pensa a un nuovo stadio, decida in 2-3 mesi” ANSA

MILANO –  “Il Milan pensa a un nuovo stadio, a un suo stadio. Stiamo dando loro del tempo per verificare se ci sono le possibilità, però alla fine qualcosa bisognerà fare. Abbiamo dato la disponibilità delle aree che reputiamo adatte, in particolare nella parte sud-est, quindi Rogoredo e Porto di Mare. Credo che al Milan servano 2-3 mesi di riflessioni. Poi bisogna arrivare ad una sintesi”.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervistato da Sky Sport, detta le tempistiche al club rossonero intenzionato a costruire un nuovo impianto di proprietà. L’Inter, invece, è intenzionata a restare a San Siro ma valuta la possibilità di spostare il centro sportivo nerazzurro in Piazza D’Armi a Milano.

“A me personalmente – ammette Sala – piace molto San Siro. Una trasformazione del terzo anello in spazi adeguati per altri servizi? Potrebbe essere. L’Inter è molto determinata sia a lavorare su San Siro sia a portare il centro di allenamento a Milano. Stiamo pensando a una soluzione a Piazza d’Armi, che noi vediamo molto favorevolmente. Perché porterebbe verde, gli chiederemmo di lasciare uno spazio alla città, sarebbe un modo per riqualificare quell’area. Credo che in questo momento sia importante avere una conferma finale dell’Inter, in pochi mesi dobbiamo arrivare a una approvazione del progetto”.

Sala, tifoso nerazzurro, parla anche dell’attuale situazione dell’Inter e chiede qualche acquisto per rinforzare la rosa: “Ci sarebbe la necessità di intervenire sul mercato a gennaio, se non si può è meglio che lo dicano. In prospettiva se vuoi competere a livello europeo, i grandi acquisti vanno fatti. Quello è un altro livello di riflessione che il gruppo Suning deve avere”, ha concluso il sindaco.  Botta e risposta fra il sindaco di Milano, Beppe Sala, e il Milan sulla questione stadio.

“Stiamo dando al Milan la disponibilità delle aree che reputiamo adatte. In particolare nella parte sud-est, Rogoredo, Porto di Mare. Credo che il Milan abbia bisogno ancora di 2-3 mesi di riflessione, poi bisogna arrivare a una sintesi”, ha spiegato Sala a Sky. “Il club non ha mai manifestato il desiderio di lasciare San Siro”, ha reagito il Milan, precisando di “ritenere importante pensare per il proprio futuro di giocare in uno Stadio di proprietà, non in coabitazione con altre squadre” e di aver avviato “di concerto con l’Amministrazione Comunale una serie di incontri di analisi e di valutazioni delle aree disponibili sul territorio, tenendo in debita considerazione il valore dello Stadio di San Siro e le eventuali ipotesi di riqualificazione del medesimo. Solo alla conclusione di questo percorso – è la tesi del Milan -, tutte le parti coinvolte potranno esprimere una valutazione compiuta ed assumere eventuali decisioni”.

“Prendo atto della dichiarazione del Milan su San Siro. Facciamola semplice: penso che per Milano, per i tifosi e i turisti, l’impianto debba essere ammodernato”. Lo ha ribadito il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un tweet parlando della questione stadio. “Quando il Milan sarà in grado di dirmi se è disponibile o no a investire insieme sul nostro stadio?” ha aggiunto.

“Gentile Beppe Sala, come ricorderà abbiamo investito tempo e risorse nello stadio dei milanesi, il nostro piano è chiaro a tutti da 18 mesi e non è cambiato. Aspettiamo un tavolo di discussione con tutti gli attori coinvolti per parlarne con chiarezza”. L’Inter risponde così, su Twitter, all’invito del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che chiede a Inter e Milan di fare chiarezza sul futuro di San Siro.