Guidolin avvisa l'Atalanta: "Udinese affamata"

Pubblicato il 15 Ottobre 2011 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

UDINE – ''Dobbiamo essere affamati perche' troviamo una squadra affamata''. La parola d'ordine in casa Udinese in vista della gara di campionato di domani a Bergamo, contro l'Atalanta, e' questa.

''Non dobbiamo pagare pegno a quella che e' la motivazione principale che ha spinto questa squadra a fare questo inizio di campionato cosi' bello – commenta il tecnico bianconero Francesco Guidolin, nella conferenza stampa della vigilia -. Intanto facciamo all'Atalanta i complimenti per il ritorno in serie A, mi fa molto piacere per i presidente Percassi, per Marino, Colantuono e per la citta' perche' anche se sono stato poco a Bergamo mi sono trovato bene. Non ero ancora pronto per la serie A – aggiunge Guidolin -. Avrei dovuto avere la pazienza di fare ancora un anno di gavetta, ma e' stato un periodo che ricordo con molto piacere''.

Il valore dell'avversario, unito all'incognita della ripresa dopo una sosta, fanno alzare il livello di guardia in casa bianconera per la sfida di domani. ''Riprendere dopo una sosta e' sempre un'incognita perche' siamo tra le squadre che hanno piu' nazionali, molti giocano ancora nel periodo della sosta e spesso fanno viaggi transoceanici perche' abbiamo tanti sudamericani. I miei giocatori sono tornati sani e quindi hanno potuto riprendere il lavoro con noi, chi prima e chi dopo. Adesso vediamo. E' ancora tutto aperto''.

Guidolin fa pretattica, le sue carte non le svela, ma e' possibile che cambi qualche pedina nell'undici titolare, anche in vista della prossima gara di coppa. ''Domani, tolti gli infortunati (Coda sceso in Primavera per ritrovare il ritmo partita; Barreto e Pasquale a casa a lavorare post infortunio), ho tutta la squadra con me a Bergamo – aggiunge -. Devono sentire il momento, la partita, essere coinvolti e sentirsi parte integrante del nostro gruppo''. Floro Flores?

''Lo vedo molto bene, ma l'ho sempre visto molto bene, perche' penso che sia un giocatore molto importante. Per me e' uno dei centravanti italiani piu' bravi. Ho la fortuna di avere due grandissimi attaccanti''. Nessun credito viene dato, invece, alle voci di mercato sui gioielli bianconeri che si sono rincorse in settimana. ''Mi fanno un po' ridere. Ogni volta che c'e' la sosta – afferma Guidolin – spuntano le voci di mercato. Io non ci faccio caso e credo neanche la squadra''.

Tutti sono concentrati sui prossimi obiettivi. Se poi dovesse arrivare una vittoria a Bergamo, gli scenari per l'Udinese potrebbero mutare dagli obiettivi salvezza finora dichiarati. Ma Guidolin da quell'orecchio non vuole sentire. ''Sono sempre piu' convinto che questo e' campionato molto insidioso per tutti. Per tutte le squadre, indipendentemente dagli obiettivi. Mantengo la mia convinzione – conclude – bisogna stare attenti, con i piedi piantati per terra, volare bassi e giocare alla morte tutte le partite''.