Il Napoli sbatte contro il muro del Bologna: finisce 1-1

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 00:23 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Ci vuole un rigore di Cavani per raddrizzare una partita che il Napoli corre seriamente il rischio di perdere. Stefano Pioli si conferma bestia nera di Walter Mazzarri e la ricetta e' anche semplice: mettere in campo una squadra super abbottonata, che nelle prime fasi di gioco riesca in qualche modo ad andare in gol e poi applicare un super catenaccio davanti alla propria porta, con cinque uomini fissi e tre centrocampisti ripiegati su se stessi appena ai limiti dell'area di rigore. Certo, il Napoli non e' in una delle sue migliori serate, ma oggettivamente riuscire a trovare la strada del gol in questa condizioni 'estreme' non deve essere facile per nessuno.

La vera colpa del Napoli e' nell'essersi fatto prendere d'infilata al 14', quando un'azione non proprio irresistibile del Bologna si conclude con il gol di Acquafresca: il solito, clamoroso 'buco' a centro area degli azzurri, che complica la partita e mette il Bologna nelle condizioni di applicare la tattica che, evidentemente, Pioli si era prefissato fin dall'inizio.

Il Napoli gioca in attacco tutta la partita ma lo fa sempre in maniera confusionaria, come gli accade ogni volta che si trova di fronte una squadra chiusa a riccio davanti al portiere. Inoltre, alcuni tra gli uomini di Mazzarri sono in una giornata- no come non si vede da tempo. E' il caso di Campagnaro, colpevole sul gol avversario ed autore di numerosi altri interventi da brivido. Ma anche Maggio lascia alquanto a desiderare, anche perche' e' impossibilitato a scorrazzare come da consuetudine sulla fascia in quanto il catenaccio dei bolognesi chiude praticamente tutti gli spazi.

Mazzarri, dalla panchina, non riesce a trovare i rimedi giusti e d'altro canto non e' neppure facile, visto come si sono messe le cose.

Il Bologna, va detto, fa la sua onesta partita ed alla fine puo' anche recriminare perche' nel finale, con gli azzurri proiettati in avanti alla ricerca del successo, Di Vaio trovatosi in area di rigore dopo un contropiede, si fa anticipare da Zuniga al momento della conclusione.

Ma forse una vittoria del Bologna sarebbe stata una punizione eccessiva per i partenopei, i quali perdono pero' un'occasione unica per rilanciarsi verso i vertici della classifica.