Incidente Marchetti, Ferrari distrutta ma lui non era nella vettura. Tutta colpa dell’autolavaggio…

Incidente Marchetti, il portiere del Genoa non era alla guida della sua Ferrari che è andata distrutta. 

Non si trovava proprio nella vettura.

Infatti Marchetti aveva incaricato l’addetto di un autolavaggio di riportargliela nel centro sportivo del Genoa. 

L’uomo non era abituato alla potenza della Ferrari ed è andato a schiantarsi contro delle macchine che erano parcheggiate.

Incidente Marchetti, addetto autolavaggio doveva riportare la Ferrari al portiere

Come riportato da primocanale.it, Marchetti non si sarebbe mai atteso un finale del genere. 

Infatti il portiere aveva deciso di affidare la sua Ferrari alle cure di un autolavaggio che si trova nei pressi del centro sportivo del Genoa.

Ultimata la pulizia della vettura, un addetto dell’autolavaggio avrebbe dovuto riportargliela. 

Questo lavaggio si trova a pochi passi dal centro sportivo “Pio XII – Signorini”. Insomma riconsegnargliela sarebbe dovuto essere una semplice formalità.

Invece questa storia è finita nel peggiore dei modi. 

Come spiega primocanale.it, la persona incaricata di condurre la vettura a destinazione ha combinato un guaio.

Dopo il semaforo prossimo all’accesso del “Pio XII”, ha perso il controllo della Ferrari “toccando” cinque auto parcheggiate e chiudendo la sua corsa contro la rete di recinzione prospiciente l’Aurelia.

Incidente Marchetti, ingenti danni alla parte anteriore della Ferrari

L’addetto dell’autolavaggio ha procurato ingenti danni alla parte anteriore della Ferrari di Marchetti. 

Quest’anno, l’ex portiere della Lazio non ha trovato molto spazio ma si è tolto la grande soddisfazione di giocare il derby di Coppa Italia vinto contro la Sampdoria (fonte Primo Canale).