Incidente Tiger Woods, e se lo avesse picchiato la moglie?

Pubblicato il 28 Novembre 2009 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA

Tiger Woods

Tiger Woods ha un incidente, entra in ospedale, esce dall’ospedale. Sembra una “banale” storia di cronaca; eppure ci sono molte cose che non convincono.

Innanzitutto la tempistica: il campione di golf avrebbe avuto il suo incidente, un impatto contro un idrante, attorno alle 2 del mattino e la notizia si è diffusa solo 12 ore dopo. Si tratta di un intervallo di tempo insolitamente lungo, visto il personaggio coinvolto e, soprattutto, il fatto che, in un primo momento le condizioni di Woods sembravano gravi.

Possibile quindi, che le 12 ore siano servite a “costruire” una dinamica credibile dell’accaduto. E c’è dell’altro: il Suv di Woods, una gigantesca Cadillac Escalade, al momento dell’impatto con l’idrante andava piano al punto che l’airbag non si è neppure aperto. Eppure la moglie di Woods, l’ex modella Elin Nordegren, sostiene di aver rotto il vetro con una mazza da golf per liberare il campione. Possibile che dopo un urto così leggero le portiere fossero tutte bloccate?

L’ipotesi suggestiva, lanciata da Guido Olimpio sul Corriere della Sera, è che le cose potrebbero essere andate in modo diverso da come sembrano. E di mezzo ci potrebbe essere un’altra donna, Rachel Uchitel, una signora che vive organizzando eventi e che, qualche giorno prima dell”‘incidente” di Woods ha raccontato ad un tabloid di avere una relazione proprio col campione di golf. Rivelazioni amare per la Nordegren che potrebbe aver aggredito il marito, magari proprio con una mazza da golf, oggetto che, in casa Woods non dovrebbe essere di difficile reperibilità.

I dubbi, in effetti ci sono. Per esempio: dove andava Tiger Woods alle due di notte? Come è possibile che un uomo non ubriaco vada a sbattere, a bassa velocità, contro un idrante? Per ora però le autorità sembrano dare credito alla versione di Woods anche se non hanno escluso ulteriori indagini.