Inghilterra, Capello confermato ma la squadra non lo vuole

Pubblicato il 5 Luglio 2010 - 08:06 OLTRE 6 MESI FA

A due giorni dalla riconferma di Fabio Capello sulla panchina dell’Inghilterra, il domenicale ‘News of The World’ pubblica una serie di dichiarazioni al vetriolo da cui emerge che la decisione della Football Association ha destato perplessità e contrarietà tra molti dei protagonisti della fallimentare spedizione mondiale.

Fabio Capello

Secondo il tabloid londinese, prima dell’inizio del torneo iridato la squadra aveva una fiducia cieca nel suo mister ma una volta in Sudafrica le cose sono cambiate. ”Nelle qualificazioni aveva convinto tutti e molti di noi si stanno ancora chiedendo perché si sia come dimenticato di tutto”, ha detto al giornale uno dei membri della squadra.

”Tutto quello che aveva fatto fino ad allora è andato a farsi benedire, molti di noi si sono chiesti e si stanno ancora chiedendo se fosse veramente lui o se al suo posto non avesse fatto venire un gemello un po’ scemo”, ha aggiunto. Di nomi il News of the World non ne fa, ma assicura che tutti i virgolettati sono autentici e che in massima parte sono attribuibili a elementi di primo piano del team dei Tre Leoni.

”Era come se Fabio fosse un po’ impazzito, sembrava invecchiato, anche l’inglese lo parlava meno bene man mano che la sua frustrazione aumentava, si è isolato dalla squadra, anche con i giocatori più anziani di cui si fidava di più”. Dal lungo articolo emerge il ritratto di un Capello molto diverso da come tutti lo conoscono: non un ‘sergente di ferro’ deciso e sicure di se’ ma quasi paranoico e assolutamente incapace di gestire la situazione.

Nel ritiro di Rustenburg la tensione avrebbe raggiunto livelli altissimi a causa di certe sue imposizioni che i giocatori non capivano. La scelta di affrontare la Germania in maglia rossa pare sia stata dettata dalla scaramanzia: il mister ha voluto la stessa casacca che aveva portato fortuna nella gara vinta 1-0 con la Slovenia. Da quanto emerge dalle rivelazioni pubblicate dal domenicale inglese, anche nel caso Rooney vi sono pesanti responsabilità di Capello.

Come tante altre stelle che ai Mondiali non hanno risposto alle attese, l’attaccante del Manchester United ha fatto una pessima figura. Ma c’é un perché. ”La squadra aveva bisogno di lui in un’altra posizione e Capello non sembrava avere risposte”, è la spiegazione data al settimanale da un altro giocatore.