KIEV,UCRAINA – Un’Inghilterra davvero perfida c’era quasi riuscita a fare il delitto perfetto: ma alla fine di una gara dominata, e’ l’Italia di Prandelli a guadagnarsi vincendo ai rigori 4-2 la semifinale dell’europeo con la Germania.
Appuntamento con la storia giovedi’ a Varsavia, per una sfida che dura da sempre e non solo nel calcio, ma ha trovato proprio in una semifinale, quella vinta dagli azzurri 4-3 al mondiale del ’70, la sua metafora piu’ riuscita.
A portare l’Italia a Varsavia, dopo che 120′ di tiri in porta e colpi sferrati non erano riusciti a mettere ko un’Inghilterra simile a un pugile suonato e desiderosa solo di arrivare a decidere la gara dal dischetto, e’ Gianluigi Buffon.
L’indiscusso leader azzurro dopo che Montolivo aveva fallito un rigore, ipnotizza Young, che manda il suo sulla traversa, e para quello calciato da Cole.
Diamanti chiude la serie azzurra (in rete anche Balotelli, Pirlo con irridente cucchiaio e Montolivo) con classe e freddezza rendendo inutile l’ultimo rigore inglese e rendendo giustizia alla superiota’ tecnico-atletica dimostrata dall’Italia per tutti i 120 minuti di gioco.
Come da copione era andato l’avvio di gara, con l’ormai abituale netta superiorita’ del tifo avversario (parzialmente bilanciata dalla simpatia degli ucraini per gli azzurri) e l’Italia schierata da Prandelli alla ricerca del guizzo in avanti.
E dunque spazio, oltre all’attesissimo Balotelli rientrante come titolare, a Montolivo trequartista al posto di Thiago Motta per un 4-3-1-2 dichiaratamente offensivo.
Quanto agli inglesi, confermato il rassicurante 4-4-2 caro a Hodgson con Gerrard e Parker cerniere di centrocampo e Rooney a fare da guastatore in avanti.
Squadre bloccate in 40 metri, comunque, e tranne qualche sporadica imbeccata sotto misura, alla ricerca del colpo risolutivo susseguirsi di tiri da fuori area.
Il primo, il piu’ significativo, lo faceva partire al volo al 3′ De Rossi di esterno sinistro: la palla a giro finivo sul palo a portiere battuto. Dopo che Buffon aveva neutralizzato con una gran parata un’incursione di Johnson, tentavano la prodezza balistica in successione Parker, Welbeck, Cassano e Balotelli (a piu’ riprese), senza esito.
Ma le azioni in profondita’ e conseguenti occasioni migliori erano azzurre: al 25′ Pirlo metteva Balotelli solo al limite dell’area, e ci voleva un recupero miracoloso di Terry per evitare la realizzazione.
Al 41′ era invece Lescott ad anticipare di un soffio Balotelli smarcato da un colpo di testa di Cassano. E Rooney? Gironzolava nella trequarti, alla ricerca di un’accelerazione buona.
Che arrivava su cross dalla destra di Johnson (il migliore dei suoi, a tratti martellante sulla fascia destra): ma il bad boy inglese si rivelava buono con gli azzurri e di testa metteva fuori. Quanto al ragazzo cattivo italiano, Balotelli insomma, per non perdere l’abitudine si mandava a quel paese con De Rossi (a lungo trascinatore senza mai sbagliare) in chiusura di primo tempo per una palla persa a centrocampo.
Nella ripresa il paradosso era che il primo errore della gara (sinistraccio fuori da pochi passi) di De Rossi vanificava una grande opportunita’: perche’ il romanista su appoggio profondo di testa di Marchisio si era ritrovato solo davanti a Hart.
Ma De Rossi si riscattava subito con un gran destro da lontano che mandava in confusione Hart, sulla cui respinta si avventava Balotelli, con il portiere inglese bravo a ribattere d’istinto: palla a Montolivo che al volo mandava alto.
Tre occasioni in pochi secondi certificavano l’incremento di una supremazia italiana indiscutibile gia’ nel primo tempo: l’Inghilterra pensava solo a difendersi e intorno al quarto d’ora addirittura sembrava un pugile alle corde. E il ko lo sfiorava Balotelli con una rovesciata alta di poco.
Cosi’ Hodgson mandava in campo forze fresche (Walcott e Carroll per Millner e Welbeck). Ma l’Italia tracimava, senza peraltro segnare perche’ De Rossi vanificava al 18′ con un tiro alto un’ottima apertura di Pirlo. Young provocava un brivido a Buffon in una rara controffensiva dei bianchi al 21′, poi dopo un lungo corpo a corpo tra le due squadre al 32′ Prandelli sostituiva l’esausto Cassano con Diamanti. Quindi toccava a Nocerino, che subentrava a De Rossi.
Una botta di Diamanti costringeva al tuffo Hart. Un guizzo da goleador di Nocerino al 40′ (”taglio” e tiro ribattuto da Johnson) riaccendeva l’entusiasmo italiano, ma la partita era destinata ai supplementari, visto che in fase di recupero Rooney si mangiava un gol fatto su assist di testa di Carroll.
Maggio, entrato al posto di Abate, finiva subito ammonito per un fallo su Young. Ma il ritmo crollava e il primo tiro vero era di Balotelli al 10′ del primo tempo supplementare, anche se all’11’ Diamanti con un tiro-cross a giro di sinistro colpiva il palo e dava un sussulto alla partita.
Il bolognese ci riprovava due volte all’inizio del secondo tempo supplementare (una fuori, una alta). Poi, ed era il 114′, offriva una palla bella ma inutile a Nocerino che in fuorigioco metteva in rete. Decidevano i rigori, duqnue: e a fare festa (con il piccolo rammarico dei due giorni di riposo in piu’ a disposizione della Germania) era giustamente l’Italia.
La ”legge dei 6 anni” continua a sorridere al calcio azzurro: dal 1982 ad oggi l’Italia, nelle grandi competizioni internazionali, ad intervalli di 6 anni riesce sempre ad approdare nelle semifinali del torneo che si disputa in quell’anno: campione del Mondo nel 1982 in Spagna (in semifinale la vittoria 2-0 sulla Polonia), semifinalista perdente dall’Unione Sovietica ad Euro ’88 in Germania (0-2), finalista perdente ai rigori ai Mondiali statunitensi nel 1994 contro il Brasile (in semifinale vittoria 2-1 sulla Bulgaria), finalista perdente al golden gol di Trezeguet per 1-2 dalla Francia ad Euro 2000 in Belgio/Olanda (con il successo ai rigori in semifinale per 3-1 sull’Olanda, dopo lo 0-0 al 90′ e 120′), campione del Mondo in Germania nel 2006 grazie al successo ai rigori sui transalpini (dopo il 2-0 ai tempi supplementari sulla Germania in semifinale) e nelle ”final four” anche nel 2012.
Ci sono voluti i rigori, per la quarta volta nella storia azzurra in fasi finali europee, a decidere la sorte della nazionale italiana e questa volta, come nel 2000 in semifinale contro l’Olanda, i tiri dal dischetto hanno sorriso al calcio azzurro.
Era invece andata male nella finale terzo/quarto posto nel 1980 contro la Cecoslovacchia (9-10 dopo i penalties, 1-1 al 90′ e 120′) e quattro anni fa, ai quarti, contro la Spagna, 2-4 nei tiri dal dischetto dopo lo 0-0 al 90′ e 120′.
L’Italia ora trovera’ la Germania, con altre due tradizioni da mantenere vive, come la ”legge dei 6 anni”: nei 7 precedenti (5 ai Mondiali e 2 agli Europei) contro i tedeschi, gli azzurri sono imbattuti con bilancio – a loro favore – di 3 vittorie e 4 pareggi; inoltre, nei due precedenti in cui, in grandi tornei internazionali, la Germania aveva chiuso a punteggio pieno la fase a gironi (Mondiali 1970 e 2006), i tedeschi si sono fermati sempre in semifinale contro gli azzurri.
La diretta.
Italia in finale. Inghilterra ko 4-2 ai rigori. Gol di Balotelli, Pirlo, Nocerino e Diamanti. Ha sbagliato solamente Montolivo.
120′ Si va ai rigori, ancora 0-0.
116′ Cross di Diamanti e colpo di testa vincente di Nocerino ma l’arbitro Proenca ha annullato per fuorigioco.
114′ Mario Balotelli (Italia) cerca la rete a Kiev con un tiro che però non trova lo specchio della porta.
106′ Si va al secondo tempo supplementare.
103′ Palo di Diamanti con un tiro cross dal limite dell’area di rigore inglese.
98′ Maggio (Italia) ha ricevuto un cartellino giallo che gli costa un turno di squalifica per il prossimo match.
97′ Italia attacca con Antonio Nocerino. Attacco concluso con un tiro che però non inquadra lo specchio della porta.
93′ Fischio finale. 0-0 partita ai tempi supplementari.
91′ Esce Abate, visibilmente provato, ed entra in campo Maggio.
86′ Scott Parker (Inghilterra) prova un tiro che viene però respinto da un difensore avversario.
82′ Fuori De Rossi e dentro Nocerino. Il centrocampista della Roma non aveva più “benzina”.
80′ Fuori Antonio Cassano, davvero esausto, e dentro Alessandro Diamanti, ex West Ham.
69′ Ashley Young(Inghilterra) allo stadio Olimpiysky National Sports Complex ci prova con un tiro che viene però respinto da un difensore avversario.
63′ Hodgson realizza il suo secondo cambio allo stadio Olimpiysky National Sports Complex con Theo Walcott che rimpiazza James Milner.
62′ Cambio Inghilterra! Andy Carroll sostituisce Danny Welbeck. Questo e’ il primo cambio per Roy Hodgson.
59′ James Milner (Inghilterra) prova il tiro allo stadio Olimpiysky National Sports Complex. La sua conclusione però termina fuori.
54′ Italia con Mario Balotelli cerca la rete con un tiro che però non trova lo specchio della porta.
51′ Daniele De Rossi (Italia) cerca la rete con un tiro che però non trova lo specchio della porta.
45′ Fine primo tempo. Una buona Italia. Gli azzurri non hanno sfruttato due ottime occasioni da gol con Mario Balotelli.
33′ Italia con Antonio Cassano cerca la rete allo stadio Olimpiysky National Sports Complex con un tiro che però non trova lo specchio della porta.
30′ Mario Balotelli (Italia) prova a segnare con un tiro che viene però respinto da un difensore avversario.
25′ Italia si spinge in avanti e con Antonio Cassano cerca la rete con un tiro che però non trova lo specchio della porta.
16′ Wayne Rooney (Inghilterra) ci prova con un colpo di testa allo stadio Olimpiysky National Sports Complex senza però trovare lo specchio della porta.
13′ Glen Johnson (Inghilterra) ha calciato in porta. Il portiere non si è però fatto sorprendere.
6′ Johnson ha fallito una grande opportunità. Ha calciato su Buffon da pochi passi.
4′ Palo colpito dall’Italia con Daniele De Rossi. Conclusione dai 25 metri del mediano della Roma.
36” Subito una conclusione a rete di Balotelli. Nessun problema per Hart.
Le formazioni ufficiali di Inghilterra-Italia, match valido per i quarti di finale di Euro 2012. Calcio d’inizio alle 20.45 allo stadio Olimpico di Kiev.
Inghilterra (4-4-1-1): Hart; Johnson, Terry, Lescott, Cole; Milner, Gerrard, Parker, Young; Rooney, Welbeck. All.: Hodgson.
Italia: (4-3-1-2): Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Cassano, Balotelli. All.: Prandelli.
Arbitro: Proenca (Portogallo).
Il servizio fotografico di LaPresse.
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