Insigne-Ancelotti, lite al momento della sostituzione in Napoli-Arsenal

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 18 Aprile 2019 - 22:40| Aggiornato il 10 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Insigne furioso con Ancelotti per la sostituzione

NAPOLI – Scintille tra Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti al momento della sostituzione al 60′ di Napoli-Arsenal. Sul risultato di 1-0 per l’Arsenal, con il Napoli che era costretto ad attaccare per tentare una rimonta disperata, Carlo Ancelotti ha deciso di sostituire Lorenzo Insigne con Younes. L’attaccante del Napoli non l’ha presa per niente bene. Prima ha provato a chiarirsi con Ancelotti, poi ha calciato una bottiglietta in maniera furiosa.

Insigne periodo molto difficile, poco tempo fa venne accusato dai tifosi di voler lasciare il Napoli. 

I rapporti tra Lorenzo Insigne sono ai minimi storici e qualche settimana fa era scoppiato un caso per delle dichiarazioni dell’attaccante del Napoli che aveva lasciato intendere che avrebbe potuto lasciare i campani al termine della stagione. 

Insigne ha dovuto rettificare quanto detto in precedenza con le seguenti dichiarazioni a Sky Sport: “Se si legge bene, non ho mai detto nell’intervista che a giugno voglio andarmene via da Napoli. Poi, mi sono soffermato sul fatto che la gente pensa che ho messo Raiola per andare via. Io ho espresso il mio pensiero, sono state riportate male le mie parole e questo mi dispiace. Ho sempre detto che a Napoli sto benissimo e che ci sta che da me i tifosi si aspettano qualcosina in più. Io ho sempre dato il massimo e finché resterò qua continuerò a farlo.

Poi, per quanto riguarda il fatto che ho detto che brucia arrivare sempre secondi, soprattutto perché la Juve è da tanto che fa cose straordinarie, noi partiamo sempre svantaggiati, però, li mettiamo sempre in difficoltà. Siamo l’unica squadra che la mette sempre in difficoltà e questo è un orgoglio mio e di tutta la squadra. Poi, dal fatto che sono state riportate frasi sbagliate. Ci sono rimasto un po male, però, dobbiamo rimanere concentrati tutti, perché abbiamo due partite fondamentali, che possono cambiarci la stagione ed è la cosa più importante”.