Inter, 6 ultras assolti: erano accusati aver pestato agenti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Febbraio 2016 - 17:23 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Accusati di aver colpito con pugni e calci e anche con una “bottiglia rotta” alcuni agenti vicino ad un bar nella zona dello stadio milanese di San Siro, sei ultras dell’Inter sono stati assolti dal Tribunale di Milano che ha condannato per lesioni a 8 mesi solo un imputato. Come spiegato da uno dei difensori, l’avvocato Francesco D’Andria, i sei prosciolti sarebbero stati portati a processo a causa di “un errato riconoscimento fotografico”.

Un gruppo di ultras, stando alle indagini della Procura di Milano, il 28 agosto del 2009, il giorno prima di un derby Milan-Inter, in un bar nei pressi dello stadio avrebbe aggredito alcuni poliziotti “colpendoli con pugni, calci, una bottiglia rotta ed altri oggetti contundenti non meglio specificati”, cagionando loro vari “traumi contusivi”.

Come chiarito dall’avvocato D’Andria, però, gli imputati assolti (la sentenza è stata emessa dalla terza sezione penale) sarebbero stati portati a giudizio perché riconosciuti attraverso un “album fotografico delle forze dell’ordine sui frequentatori delle curve di San Siro”, ma si sarebbe trattato, in realtà, “soltanto di una suggestione”. Secondo la difesa, infatti, sebbene gli imputati fossero “frequentatori delle curve, non hanno partecipato all’aggressione quella sera”.

“Non so nulla riguardo i nuovi soci. Può darsi, sarebbe intelligente per rafforzare la schiera con nuovi ingressi. Il mio futuro? Rimane la stessa situazione. Mi fa piacere rimanere se c’è la possibilità. Per il momento decisamente si rimane così”: lo ha detto l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti intervistato da SportMediaset.

“Fiorentina? Le partite valgono in chiave economica sia per chi deve vincere lo scudetto – aggiunge Moratti – sia per chi deve entrare in Champions League. E’ certamente molto importante, anche se non è l’ultima partita”.