“L’Inter non ci rimborsa il debito, pronti a pignorare un suo calciatore”: la rabbia di un’azienda di piscine

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA

Nella foto una piscina di lusso, sul modello di quelle fornite all'Inter

Venezia – “L’Inter non ci rimborsa il debito, siamo pronti a pignorare un suo giocatore”. I titolari di un’azienda di piscine e vasche idromassaggio di Eraclea sono pronti a ‘pignorare’ un calciatore dell’Inter qualora la società neroazzurra non saldasse un debito di 85mila euro già riconosciuto dal giudice.

Sorprende il fatto che calciatori miliardari, l’Inter è tra le tre società di calcio italiane a pagare gli stipendi più alti, contraggano debiti di questo tipo.

Ad avanzare l’insolita richiesta i responsabili della ‘Cemi’ che all’azienda di Moratti hanno fornito vasche benessere al centro di allenamento di Appiano Gentile (Como).

Il contratto, come precisa La Nuova Venezia, prevedeva parte del pagamento in messaggi pubblicitari e parte in contanti, appunto quegli 85mila euro che a Eraclea non sarebbero mai arrivati.

Il giudice, a cui la Cemi si è rivolta ha emesso un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, ma dei soldi nessuna traccia. ”Potremo a questo punto – hanno spiegato i legali dell’azienda veneziana – pignorare i conti correnti dell’Inter o uno dei suoi giocatori”.