Inter, Benitez attacca: “Avevo ragione io, tanti acquisti per Leonardo”

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

LIVERPOOL- Smaltita l’euforia per la roboante vittoria sulla Roma, in casa Inter l’imperativo per la settimana era uno solo: pensare alla Juve. Di sicuro non al recente, passato – 24 gol in 8 gare, una media di 2,62 punti a sfida dall’avvento di Leonardo – e men che meno a quello ‘remoto’, quando sulla panchina, sedeva Rafa Benitez.

Invece, a mandare indietro le lancette dell’orologio, ci ha pensato proprio il tecnico spagnolo, con una bella spruzzata di veleno riversata sul suo ex club.

L’attacco, inatteso, arriva dalle colonne del quotidiano ‘Marca’ e dalle frequenze radiofoniche di ‘Cadena Cope’. Inatteso ma ben dettagliato e con parole di fuoco spese per rispedire al mittente ogni responsabilita’ sui tanti infortuni patiti dai giocatori nerazzurri e, soprattutto, per rinfacciare alla dirigenza milanese i mancati acquisti sul mercato. Concessi, senza problemi, al suo successore. Quanto agli infortuni che hanno falcidiato la squadra, spiega a ‘Marca’ ”vorrei evidenziare alcuni dati concreti per non essere frainteso: l’80% dei giocatori con lesioni muscolari aveva avuto lesioni uguali o simili nei due anni precedenti. Noi – aggiunge – non controllavamo il lavoro del medico e del suo preparatore atletico. Le terapie e la fase di recupero erano cose loro”. Il medico, sibila a ‘Cadena Cope’ ”era un impiegato del club” e la realta’, e ‘ che ”dopo che siamo andati via dall’Inter – in un mese ci sono state altre 8 lesioni muscolari.

Sono sicuro che a Mancini suonera’ familiare”. Sistemata la questione infortuni, Benitez non ha mancato di commentare gli sforzi compiuti dai giocatori sotto la sua guida (”alcuni si sono impegnati di piu’, altri di meno, ma succede dopo un’annata con tante vittorie) ne’, tanto meno, il mercato nerazzurro.

”Non so” il perche’ dei mancati arrivi in estate, sono stato io il primo ad essere sorpreso: non ci potevo credere”. In inverno, argomenta ancora ”sei giocatori ceduti e cinque comprati: adesso la squadra e’ praticamente nuova. Vedere parte del mio progetto attuato adesso mi fa riflettere. E’ l’evidente riconoscimento che avevamo ragione – conclude Benitez -: la squadra necessitava di aggiustamenti”. Aggiustamenti come Ranocchia, Pazzini e Kharja, importanti nelle ultime vittorie – con Palermo, Bari e Roma – che hanno permesso di assottigliare a cinque punti il distacco dal Milan, in attesa della sfida di Torino con i bianconeri di Del Neri.

Proprio in ottica Juve – priva di 11 giocatori convocati dalle rispettive Nazionali – l’Inter e’ tornata ad allenarsi alla Pinetina. Sedute differenziate per Lucio, Mariga, Samuel, Stankovivc e Suazo. Giornata di riposo per Milito, fresco di stiramento di secondo grado alla coscia. Fuori per un mese abbondante e primo grande cruccio per Leonardo che dovra’ fare a a meno di lui in campionato e, soprattutto, in Champions League: torneo in cui non puo’ giocare nemmeno Pazzini, gia’ in campo nei preliminari con la Sampdoria.