Inter-Chelsea, Mourinho avvisa Ancelotti: “Adesso più forti”

Pubblicato il 26 Gennaio 2010 - 10:19 OLTRE 6 MESI FA

Jose Mourinho avverte il Chelsea e Carlo Ancelotti: quest’Inter “a mia immagine” non ha paura di nessuno. In un’intervista esclusiva al Times il tecnico portoghese giudica quella attuale la migliore squadra dal suo arrivo a San Siro, frutto soprattutto del mercato da lui voluto.

Il quotidiano britannico non manca di notare come dell’undici titolare che domenica sera ha superato il Milan erano cinque le novità rispetto alla squadra battuta lo scorso anno all’Old Trafford dal Manchester United.

«Penso che questa squadra sia migliore di quella dell’anno scorso, molto migliore – le parole di Mourinho – Se tutti stanno bene, abbiamo molte più soluzioni. Contro il Milan abbiamo dovuto rinunciare a Eto’o, Stankovic e Chivu, eppure abbiamo trovato altre soluzioni. Siamo un club più forte. Questa adesso è la mia squadra, a mia immagine».

Una squadra costruita dal portoghese secondo le sue convinzioni. «Anno dopo anno ho portato cambiamenti in base alla mia filosofia e delle mie idee. In attacco ho quel tipo di giocatori che mi piacciono, che sanno tenere palla e giocare, non solo segnare gol. Un giocatore come Wesley Sneijder, un centrocampista creativo, non lo avevamo la scorsa stagione. Lucio nel gioco aereo è superiore ai difensori dello scorso anno. Abbiamo più possibilità di successo».

Se il campionato, dopo la vittoria sul Milan, sembra prenotato, la conquista dell’Europa è una partita ancora tutta aperta. A febbraio, negli ottavi di Champions, i nerazzurri sono attesi dal Chelsea. «Sappiamo di dover affrontare una super squadra, ma anche il Chelsea sa che non sarà facile per loro. Li conosco bene e anche loro mi conoscono. I giocatori conoscono la mia mentalità e il mio modo di essere leader. In questo senso nessuno è avvantaggiato».

Belle parole sul suo prossimo avversario europeo, Carlo Ancelotti, con il quale non è mancato in passato qualche scontro dialettico. «Il mio record contro Ancelotti è ok – ha detto Mourinho – ma niente di speciale. Lo scorso anno abbiamo vinto un derby a testa ma quando ero al Porto mi ha battuto in Supercoppa. Non è quel tipo di allenatore che ho battuto dieci volte senza mai una sconfitta».