Inter, Eto’o multato: suppliche alla vigilessa per 38 euro

Pubblicato il 1 Marzo 2011 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA

Eto'o disperato

MILANO – Trentotto euro e qualche centesimo non sono esattamente una cifra che incide su di un bilancio familiare, soprattutto se di nome fai Samuel, di cognome Eto’o, giochi nell’Inter e guadagni una cifra che si aggira attorno ai 10 milioni di euro l’anno.

Eppure, per il centravanti nerazzurro “il principio” sembra non avere prezzo. Succede così che a Milano Eto’o, dopo aver parcheggiatola sua jeep  in divieto di sosta a via Montenapoleone,  venga “pizzicato” e immortalato mentre supplica una vigilessa nel tentativo di farsi togliere la multa.

Ignoriamo, per ovvi motivi, il contenuto del dialogo tra centravanti e pubblico ufficiale. Ci dobbiamo accontentare delle foto pubblicate dal Corriere della Sera che ricostruiscono in sequenza la “contestazione” della contravvenzione. La scena ricorda, in qualche modo, le proteste dei calciatori dopo che gli viene fischiato contro un calcio di punizione.

Su come sia andata a finire la “tentata persuasione” non ci sono certezze. Dall’ultimo scatto, quello che immoratala i due sorridenti, è lecito pensare che la multa a casa Eto’o non arriverà mai. Trentotto preziosissimi euro in più, certamente più del conto del caffè che Eto’o stava gustando quando è scattato l’allarme “vigilessa”.

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