Forlan, Eto’o e Moratti: ma cosa succede all’Inter?

Pubblicato il 5 Settembre 2011 - 13:43 OLTRE 6 MESI FA

Diego Forlan (Foto LaPresse)

MILANO – La domanda a questo punto è più che lecita: cosa sta succedendo all’Inter? Dopo la cessione di Eto’o, uomo da 30 gol a stagione, dopo le sconfitte col Milan in Supercoppa e quella contro il Chievo, in casa, in quella vista come la prima giornata di campionato, arriva anche il caso Forlan. L’attaccante dell’Uruguay è arrivato a Milano come il colpo del mercato neroazzurro e invece non potrà giocare in Champions League a causa di una svista. Certo sono arrivati altri giocatori, come Zarate e Poli, anche se quest’ultimo non è stato inserito nella lista per le competizioni europee.

Il caso Forlan comunque ha seccato non poco il presidente Massimo Morati, che ha definito l’errore un “frutto di una compartecipazione di storditi da far paura”. Il primo è l’Atletico di Madrid quando comunica che avrebbe tenuto Forlan in panchina contro il Vitoria Guimaraes in Europa League per non compromettere le trattative di mercato dell’uruguaiano. Dichiarazione avventata in quanto Forlan aveva già giocato in un preliminare con l’Atletico contro la squadra norvegese del Stromsgodset il 28 luglio e il 4 agosto. Stordito anche chi si deve occupare della posizione del giocatore in trattativa: è comunitario? Deve scontare giornate di squalifica? Può essere inserito in lista? All’Inter nessuno ha visto, e questo è l’errore più grande.

Attenzione però, Moratti non è seccato per l’esito della prima fase a gironi di Champions con Lilla, Cska Mosca e Trabzonspor, che ritiene abbordabile anche senza Forlan, bensì per la figura meschina fatta con la Uefa, perché la società campione del mondo si presume lo sia ad ogni livello.

C’è poi un secondo livello di seccatura che conoscendo Massimo Moratti non è meno trascurabile: Luc Castaignos. Il presidente avrebbe confidato ai suoi più diretti collaboratori che aver lasciato fuori lista Champions il diciannovenne olandese, senza poterlo recuperare ora, lo trova imperdonabile. Soprattutto per il calciatore, al quale avrebbe voluto far assaporare l’esordio nella competizione europea più importante.

Per i tifosi un’ulteriore beffa dunque, dopo la partenza di Eto’o. L’attaccante, andato in Russia, è stato infatti l’uomo decisivo nelle ultime due stagioni dei neroazzurri e mai ci si sarebbe aspettato di vederlo partire. Ma si sa, i soldi fanno questo ed altro. Tra i tifosi infatti c’è un certo malumore per il mercato estivo, ma non se ne può fare una questione finchè non si comincerà a fare sul serio. Quello che è certo però è che l’Inter è come se stesse perdendo qualcosa, qualcosa a livello di smalto, di cattiveria societaria, di prestigio. Questo potrebbe essere ricordato come uno dei pochi anni senza le spese folli di Moratti. Crisi, fair play finanziario, colpi mirati? La risposta non si sa, resta il fatto che per la prima volta dopo diversi anni l’Inter non è data favorita in partenza per la vittoria del campionato e della Champions, almeno secondo la Snai, che addirittura pensa che il neo tecnico Gasperini non arriverà a Natale. a causa degli scarsi risultati.