Inter, Godin: “La Juventus vince sempre con una facilità tremenda, ecco perché”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Novembre 2019 - 18:35 OLTRE 6 MESI FA
Inter Godin Juventus vince con facilità tremenda noi dobbiamo sboccare sangue

Godin, difensore dell’Inter e della Nazionale Uruguaiana, nella foto Ansa

MILANO – Godin ha parlato del duello per lo scudetto tra Inter e Juventus nel corso di una intervista esclusiva rilasciata a Sport Mediaset. Per il difensore uruguaiano, c’è ancora grande distanza tra Inter e Juventus perché i bianconeri vincono le partite con una “facilità tremenda” mentre i nerazzurri devono giocare sempre la gara perfetta per uscire dal campo con i tre punti. 

“La Juve da anni vince campionati su campionati con una facilità tremenda. Questo dimostra la superiorità dei bianconeri in A. Noi stiamo competendo, siamo cabeza a cabeza. Però non mentiamoci, manca tantissimo. Come Inter dobbiamo giocare ogni partita come una finale. La Juventus ha un ventaglio di giocatori più ampio per giocare e vincere le partite. Se non ce la fanno come squadra, ecco che viene fuori la giocata del singolo. Noi all’Inter dipendiamo dalla squadra, deve funzionare tutto. Speriamo di continuare così e di vincere”.

“In Champions è difficile perché abbiamo due rivali forti davanti e due partite molto complicate. Ma dipende solo da noi. Se vinciamo, passiamo. Prima vediamo a Praga, contro una squadra forte, che ha sorpreso nel gruppo e compete bene. Sarà un rivale duro. Se vinciamo contro di loro giocheremo quella che in pratica è una finale a San Siro contro il Barcellona. Il mio avvio all’Inter non è stato semplice. Ci sono differenze tra la difesa a 3 e quella a 4. Con quella a 4 ci gioco da tutta la vita, dall’Uruguay, all’Atletico Madrid. Con la linea a 3 dell’Inter c’è più spazio, dobbiamo essere più aggressivi. Cerchiamo gli avversari più alti.

Spesso e volentieri mi capita di sostare dietro al laterale perché così vuole il mister. Sono sistemi differenti. Io da quando sono arrivato all’Inter cerco di migliorare, di adattarmi alle richieste del mister. L’importante è che la squadra vada bene, stiamo disputando un buon anno. Siamo messi bene in Serie A, in Champions è più dura ma dipende da noi” (fonte Sport Mediaset).