Inter: ko Forlan e Coutinho, ma a Catania Ranieri ci sarà

Pubblicato il 13 Ottobre 2011 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Una giornata piena per l'Inter, fatta di alti e bassi, un otto volante che inizia dal basso con una pessima notizia: Diego Forlan si è infortunato seriamente durante la partita Uruguay-Paraguay e salterà non solo Catania ma soprattutto il big match contro la Juventus per tornare solo dopo la pausa novembrina causa impegni con le Nazionali.

Oltre un mese per curarsi visto che gli è stata diagnostica una lesione di terzo grado al bicipite femorale della gamba sinistra, la più grave. Sfortunato anche Coutinho che scivola in allenamento e pure lui si procura una lesione minore di un grado rispetto a quella di Forlan. Le nazionali sono una croce per le squadre di club che poi devono fare la conta dei superstiti.

I ritmi di gioco ossessivi intaccano l'integrità dei calciatori persino di quelli come Forlan che, nella sua lunga carriera, non si è praticamente mai fatto male. Un morbo (lo stiramento) che Benitez conobbe bene l'anno scorso e per il quale finì anche sul banco degli imputati. Ma gli allenatori vanno, i problemi restano.

Torna Wesley Sneijder mentre – ed è forse questa la notizia più lieta del giorno – viene abbuonata la squalifica a Claudio Ranieri, espulso durante la sciagurata partita contro il Napoli. La giornata è stata commutata in semplice ammonizione più una ammenda di 10 mila euro. Sul fronte 'noir' invece arriva lo sfogo di Cristian Chivu, stanco di fare il terzino da quattro anni. Lui preferirebbe fare il centrale ma su questo tema la sua è poco più di una denuncia, il tono è triste e un po' rassegnato.

La decisione della Corte di Giustizia Federale su Ranieri premia il lavoro sottotraccia condotto dai legali della societa' ma – soprattutto – permette all'allenatore dell'Inter di incrociare le spade con il 'rivale' Vincenzo Montella, colui che gli succedette sulla panchina giallorossa. Si colora a tinte forti la sfida contro il Catania: l'Inter deve ritrovare fiducia e Ranieri, mago delle rincorse, proverà in tutti i modi a vincere. Privo di Forlan, l'attacco si presentera' con il duo Pazzini-Milito. Dubbio Julio Cesar ancora alle prese con i postumi del mal di schiena.

In una giornata cosi' densa di notizie, si attenua l'attenzione per un ritorno di Eto'o anche se solo part time. Uno scenario impossibile, spiega German Chistiakov, direttore generale dell'Anzhi. ''Persino in un incubo è impossibile immaginare tale scenario''. Eppure, quando arrivò la notizia dell'interessamento dell'Anzhi per Eto'o, la reazione fu di totale incredulità. La proposta si concretizzò, Eto'o resistette al primo attacco. Poi la partenza del campione – cosi' poco accreditata – divenne realtà anzi un incubo per i nerazzurri. Per cui, mai dire mai. Nel calcio, tutto è sempre e comunque possibile: anche rivedere Eto'o a San Siro dopo per far momentaneamente dimenticare quell'addio sofferto e regalare un sogno piccolino ai suoi tifosi.