Inter, Leonardo: “Amarezza, ma ho creduto davvero alla rimonta”

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 23:39 OLTRE 6 MESI FA

Leonardo (foto LaPresse)

ROMA – ”La gara di andata è stata determinante, èstata una sconfitta pesante, ma io alla rimonta ci ho creduto davvero. Certo adesso l’amarezza di uscire c’è”. Al tecnico dell’Inter, Leonardo, non è riuscita l’impresa con lo Schalke e i nerazzurri campioni in carica escono dall’Europa che conta.

”Alla fine sembrava difficile raggiungere il risultato per andare avanti – ha detto il tecnico brasiliano ai microfoni di Raisport -. Nel primo tempo non siamo stati incisivi in attacco, ma facevamo la partita, non abbiamo trovato il colpo per fare la gara. Abbiamo speso tanto in campionato e in Champions, siamo arrivati al momento decisivo con più difficoltà: è stata una stagione travagliata e non è finita, ma io non cerco alibi o scuse: diciamo che siamo arrivati al momento clou non al cento per cento”.

”E’ mancato il dominio assoluto per fare tanti gol – ha proseguito Leonardo -. La partita d’andata ha determinato tutto però. Parlare col senno di poi comunque è difficile: i gol subiti a San Siro non sono arrivati per un motivo solo, è stata una sconfitta pesante che ci ha condannato e era difficile ribaltarla oggi”.

Per il tecnico dell’Inter è mancata anche la condizione. ”Questa squadra ha fatto tanto, ora c’è l’amarezza di uscire che è sempre difficile da gestire, perché questa squadra ha vissuto gli ultimi anni in maniera importante. Abbiamo speso tanto in campionato e in Coppa – spiega Leonardo -, siamo arrivati al momento decisivo con più difficoltà di fare la partita: la condizione generale non era la migliore adesso. Io la rimonta l’ho sognata, si poteva partire da un gol all’inizio, da una concretezza che cercavamo, stretti compatti e colpire con gli uomini giusti davanti. Non siamo riusciti nel colpo, e anche nel primo tempo non siamo stati decisivi. L’unica azione che ha fatto Schalke ha segnato. Ho lasciato Zanetti e Thiago e ho messo Pandev, non perché ha fatto male Stankovic: dovevo fare qualcosa perche’ in quel momento dovevamo fare cinque gol. Snejider mi ha deluso? No, siamo arrivati in questo momento dopo aver speso tante energie. Ci volevano tante cose per mettere in pratica la rimonta. La squadra ha vissuto questa stagione molto travagliata: la mia richiesta da quando sono arrivato è stata enorme, ci sono stati tanti infortuni. Non è facile chiedere loro sempre il cento per cento, e al momento clou della stagione il cento per cento non c’era”.