Inter-Milan, derby per il rilancio: riflettori su Barbara Berlusconi e Erick Thohir

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2013 - 08:31 OLTRE 6 MESI FA
Il primo derby di Barbara Berlusconi in veste di amministratore delegato e vicepresidente (LaPresse)

Il primo derby di Barbara Berlusconi in veste di amministratore delegato e vicepresidente (LaPresse)

MILANO  – Derby per il rilancio ed il primato cittadino. Inter e Milan hanno visto tempi migliori: nerazzurri al quinto posto in classifica, rossoneri addirittura al decimo.

Questa stracittadina vale doppio; la squadra che la vincerà potrà rilanciarsi in vista del prosieguo della stagione, mentre la formazione che andrà ko metterà in serio pericolo il conseguimento di una qualificazione per le coppe europee.

Qui Milan – C’è una classifica da raddrizzare, e c’è un’era da inaugurare al meglio. Non mancano gli stimoli al Milan, il primo di Barbara Berlusconi in veste di amministratore delegato e vicepresidente.

La figlia di Silvio Berlusconi lo vivrà in tribuna al Meazza assieme all’altro amministratore delegato, Adriano Galliani, a tre giorni dal cda che di fatto ha equiparato le loro posizioni, in attesa della rivoluzione che in estate dovrebbe coinvolgere anche Clarence Seedorf come successore di Massimiliano Allegri.

Barbara Berlusconi spera in un ‘debutto’ vittorioso come il suo primo derby da membro del cda, quando il l’8 agosto 2011 il Milan sfilò all’Inter la Supercoppa italiana. Non andò altrettanto bene a Galliani che il 4 aprile 1986 vide i rossoneri sconfitti nel primo derby dell’era Berlusconi, iniziata proprio con due amministratori delegati: uno era il manager brianzolo, responsabile della parte sportiva, l’altro era il cugino di Silvio Berlusconi, Giancarlo Foscale, che oggi siede nel cda e all’epoca era responsabile per la parte finanziaria.

Con qualche differenza nell’assegnazione delle deleghe, la formula ora si ripresenta, in attesa di capire quanto resisterà la convivenza fra i due amministratori delegati e quando partirà la rivoluzione. Sean Sogliano e Paolo Maldini sono pronti a un ruolo da dirigente a fine stagione, e Seedorf, pupillo del presidente, ha un pre-accordo per diventare allenatore. Berlusconi in questi giorni avrebbe incontrato l’olandese, e questo smorza i rumors inglesi su un contatto fra il Milan e André Villas-Boas, appena esonerato dal Tottenham.

Intanto in società tutti professano unità. ”Noi siamo contenti che adesso le cose siano chiare per tutti”, ha spiegato Daniele Bonera, uno dei veterani dello spogliatoio di Milanello, preoccupato in questi giorni soprattutto dai pericoli che potrà creare l’interista Rodrigo Palacio.

”Le squadre di Mazzarri giocano bene e fanno giocare male – ha notato il difensore rossonero -. Abbiamo preparato qualcosa dal punto di vista tattico, sappiamo che l’Inter attacca con gli inserimenti, ha buoni esterni, una buona difesa e un ottimo portiere”. Sarà una partita speciale anche per Ricardo Kakà, a caccia da un paio di settimane del centesimo gol in rossonero, e Mario Balotelli, che non ha ancora segnato da ex all’Inter.

”Spero che questo benedetto gol che deve fare Riccardino lo faccia stasera – ha sorriso Bonera -. Nell’ultimo mese come personalità Mario è cresciuto molto, lui sa che quando fa certe prestazioni non gli rimproveriamo nulla e ultimamente siamo molto contenti”. Sospesa la chiusura della Curva Nord (come si augurava anche Galliani), ci saranno gli ultrà nerazzurri, che nel derby di febbraio non hanno risparmiato fischi e insulti a Balotelli: quella volta il milanista ha reagito con un gestaccio, questa  volta proverà a zittirli con un gol.

Qui Inter – Il ritorno ad Appiano Gentile di Erick Thohir ha portato bene all’Inter. Nel giorno in cui il presidente ha incontrato squadra e tecnico alla Pinetina, i nerazzurri hanno infatti ricevuto la notizia della riapertura della Curva Nord in vista della stracittadina di stasera, la prima di Thohir da presidente e di Mazzarri da allenatore. ”Sono curioso di capire cosa proverò in campo.

Per adesso sono concentrato sulla partita e su quello che dovrò dire ai giocatori, la preparerò come sempre anche se so che ci sarà un’atmosfera particolare”, ha dichiarato il tecnico a Inter Channel. Sia lui che il presidente hanno sicuramente accolto con piacere la decisione della Corte di Giustizia Federale. L’organo federale ha deciso di sospendere il provvedimento di chiusura di un settore dello stadio, deciso dal giudice sportivo sia contro l’Inter che contro la Roma, in attesa di ulteriori approfondimenti.

”Ci aspettavamo che la Corte analizzasse con attenzione il nostro ricorso e siamo molto soddisfatti – ha dichiarato a Sky il direttore generale Marco Fassone – Il fatto che abbiano deciso di sospendere la sanzione significa che il contenuto del nostro ricorso meritava un’ulteriore analisi. Quello che non funziona è la sproporzione della sanzione. Non è la prima volta che c’è una sospensione e questo vuol dire che la norma suscita tante perplessità. E’ giusto che la Lega affronti questo problema con soluzioni non ipocrite, ma che non penalizzino i club”. Il direttore generale è uno dei tanti dirigenti che oggi hanno incontrato Erick Thohir ad Appiano Gentile.

Il presidente, dopo aver pranzato con la squadra, ha parlato con Walter Mazzarri del prossimo derby e delle decisioni da prendere in ottica mercato dopo la gara di stasera. Le stesse questioni sono state affrontate con il direttore sportivo Piero Ausilio e il direttore tecnico Marco Branca, oltre che con il vice-presidente Angelo Mario Moratti. Si va delineando la strategia di Thohir per arrivare al primo obiettivo: creare un club sano e far sì che l’Inter resti ai massimi livelli riuscendo ad autofinanziarsi.

Il primo nodo da sciogliere sarà quello della possibile cessione di Fredy Guarin al Chelsea, per il quale c’è un’offerta concreta dei londinesi.

Un addio doloroso, ma che permetterebbe ai nerazzurri di avere una cospicua somma da reinvestire nella finestra invernale dei trasferimenti. Thohir ha avuto modo di parlare anche alla squadra e nel suo discorso ha fatto intendere di tenere molto alla partita contro il Milan.

Sarà per lui il primo derby dal vivo, almeno per quanto riguarda la prima squadra, dato che domattina il presidente è atteso al Brianteo di Monza per la stracittadina della Coppa Italia Primavera. Poco dopo il fischio d’inizio del derby Primavera Walter Mazzarri incontrerà i giornalisti ad Appiano Gentile, mentre nel pomeriggio ci sarà la rifinitura. Secondo le ultime indiscrezioni Mateo Kovacic dovrebbe essere il favorito per sostituire lo squalificato Alvarez, mentre Zanetti sarebbe in vantaggio su Taider per un ruolo a centrocampo.