Inter-Milan, Moratti e Galliani accendono il derby: “La partita di Balotelli”

Pubblicato il 23 Febbraio 2013 - 11:13| Aggiornato il 29 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Mancano poche ore al derby di Milano tra l’Inter ed il Milan. Le due squadre arrivano cariche alla stracittadina grazie ai successi europei,  i rossoneri hanno sconfitto nettamente il grande Barcellona mentre i nerazzurri hanno vinto con un rotondo 3-0 in Transilvania. 

Sarà la partita di Mario Balotelli che è il grande ex dell’incontro, Super Mario è nato calcisticamente nell’Inter e dopo l’esperienza inglese è tornato a Milano con la maglia del Milan.

Non a caso Adriano Galliani, ad del Milan, e Massimo Moratti, numero uno dell’Inter, parlando del derby si sono soffermati a lungo proprio su Balotelli nella tavola rotonda presso la sede della Gazzetta dello Sport a via Solferino 28.

“Se devo essere sincero, non mi farà tutto questo effetto. Gli voglio bene e sono felice che abbia trovato in carriera punti di partenza importanti, tanto il Manchester City quanto adesso appunto il Milan. Un conto che gli si voglia bene perchè l’ho visto crescere nell’Inter, un conto he questa volta sarà avversario, ma non credo con rabbia”.

Massimo Moratti risponde così a chi gli chiede quali sensazioni vivrà a vedere Mario Balotelli vestito con la maglia rossonera nel prossimo derby.

“L’ho visto anche con quella del Manchester City. È un giocatore destinato a ripartire sempre con successo, in squadre diverse, tra le quali il Milan”, prosegue il presidente nerazzurro che non si dice preoccupato per le possibili reazioni dei tifosi nei confronti del grande ex della partita.

“Tutte e due le reazioni delle tifoserie, non solo Balotelli, ma anche nei confronti di Milito – dice Moratti a margine del ‘Candido Day’ nella sede de ‘La Gazzetta dello sport’ – possono essere preoccupati, ma non credo. Tra l’altro, le tifoserie di Inter e Milan sono tifoserie che non si sono mai accanite l’una contro l’altra e poi – aggiunge – c’è il rispetto nei confronti dei giocatori”.

“Io non credo e mi auguro che non ci siano cori razzisti. Milano non è una città razzista e, ripeto, sono convinto che non ci saranno”.

Così l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, proiettandosi al prossimo derby contro l’Inter e alla possibilità che Mario Balotelli possa essere contestato dai tifosi nerazzurri. IL giocatore, prosegue il dirigente, “è stato venduto dall’Inter al City e ci rimasto per due anni e mezzo. Lui è arrivato al Milan dal City, non dall’Inter. Sono passati tre campionati da quando è andato via dai neroazzurri. Non gli ho parlato del derby e non credo ci sia bisogno di dirgli altro”.

Sempre a proposito dei ‘cugini’, Galliani garantisce che “i rapporti con l’Inter sono buonissimi. Non ci sono mai stati problemi di nessun genere. Siamo soci nella società di gestione dello stadio e c’è solo una sana rivalità sportiva. Il derby? Peccato che arrivi così presto. Avrei preferito che arrivasse più avanti per goderci di più il successo sul Barcellona”.

“A parte gli scherzi – continua l’ad rossonero, ospite de ‘La Gazzetta dello sport’ per il ‘Candido Cannavò Day’ – questo è il calendario e questo ci teniamo. Le prime giornate del campionato sembravano terribili. Se pensiamo che nelle prime otto giornate abbiamo fatto sette punti mentre adesso ne abbiamo fatti 14 in sei del ritorno. Comunque vadano le prossime due – continua – abbiamo fatto il doppio dei punti rispetto all’andata”.

“Non l’ho sentito. Ma fa bene, ricordiamoci che poi domenica si vota…”.

Massimo Moratti commenta così le recenti dichiarazioni di Berlusconi che ha parlato di un Milan in grado di vincere scudetto e da Champions.

Il presidente nerazzurro, ospite de ‘La Gazzetta dello sport’, elogia poi la prestazione dei ‘cugini’ rossoneri contro il Barcellona:

“Hanno fatto una partita molto intelligente – dice ai microfoni di Sky Sport – il Barcellona ha lavorato molto, ma non ha avuto occasioni”. “E stata una partita interessante, abbiamo avuto risposte positive sul morale della squadra. Il derby? Ci dà tensione, lo aspettiamo tutti”.

“Ai giocatori – prosegue il presidente nerazzurro, ospite de ‘La Gazzetta dello sport’, ancora sulla sfida ai rossoneri – chiederò di giocarla con tutta l’attenzione possibile e l’orgoglio della maglia, anche perché è importante per la classifica. Il nostro obiettivo resta quello della Champions”.

A proposito delle condizioni fisiche di Ranocchia, Moratti non si sbilancia: “Se sarà disponibile? Non lo so, vedremo oggi dopo le ultime visite”.

Su Stramaccioni il patron offre rassicurazioni: “Non è in discussione, ha la possibilità di farsi un’esperienza importante all’Inter”.