Inter, Mourinho: “Potevamo vincere 3-0, Balotelli ha problemi con la società”

Pubblicato il 31 Marzo 2010 - 23:43 OLTRE 6 MESI FA

L’Inter esce da San Siro con un risultato positivo, anche se c’è il rammarico per le tante occasioni sprecate. «Difficile giocare contro queste squadre – dice Mourinho ai microfoni della Rai – lo sapevamo bene, l’ho detto che mi aspettavo una partita difficile, per noi non è una sorpresa. Il Cska è una squadra molto chiusa fisicamente, molto forte. Nel secondo tempo con il nostro gol tutto è cambiato, loro si sono aperti, noi abbiamo avuto molte possibilità per chiudere i quarti già all’andata, perché uscire da qua con un 3-0 sarebbe stato normale, purtroppo non abbiamo fatto questi gol, però il risultato va bene perché se facciamo un gol lì, abbiamo un vantaggio importante. Noi non perdiamo nessuno dei diffidati e se tutto va bene possiamo andare a Mosca con il massimo del nostro potenziale».

SINTETICO – Il campo sintetico del Cska può essere un problema? «È un problema perché non abbiamo tempo per lavorare su un sintetico, non posso fare niente per provarlo prima, sarà una cosa nuova per tutti. L’Inter però ha vinto bene col Chelsea due partite, oggi abbiamo dimostrato di star bene psicologicamente, andiamo a Mosca consapevoli delle difficoltà, ma sapendo che alla fine del primo tempo siamo 1-0».

TRE PUNTE – Milito Eto’o Pandev, un tridente per abbattere la resistenza del Cska: «Una squadra equilibrata contro un avversario che sapevamo avrebbe giocato con due linee a 4 molto vicine, era importante giocare con tre punte e creare spazi sulle fasce, per questo abbiamo deciso di giocare così, un modulo equilibrato adatto alle caratteristiche dei nostri giocatori».

CSKA – A Mosca sarà dura: «Il Cska è meglio di questo, è come quello visto contro siviglia e Manchester. Oggi abbiamo pressato tantissimo. Il Cska è una squadra che vuole riposare col pallone, noi abbiamo pressato alto e non gli abbiamo dato questa possibilità di rallentare il gioco con il possesso palla. Abbiamo giocato ad alta velocità e nel secondo tempo la conseguenza logica sarebbe stata vincere 3 a 0».

CAMBI – Mourinho non ha fatto cambi, a parte Mariga nei minuti finali. «Non ho fatto cambi, perché non potevo migliorare la squadra. I cambi si fanno per migliorare e riposare, riposare non si poteva perché la partita era troppo importante e migliorare non si poteva».

BALOTELLI – Non si può far a meno di parlare di Balotelli con Mou. Lo convocherà per il  Bologna? «Penso di no, però dipende da lui». Al gol di Milito, una timida esultanza dalla tribuna. «Se lui è freddo quando segna perché deve essere caldo quando è in tribuna». Poi Mourinho precisa: «Tutti voi sbagliate una cosa, non è un problema fra Mourinho e Balotelli, è fra la società e Balotelli, non è una situazione personale. Eto’o aveva ragione, la squadra è più importante di un giocatore. Lui sa quello che deve dire se vuole tornare a giocare».