Inter, quasi fatta per Guarin. Ma tiene banco il caso Sneijder

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 30 GEN – Non c'e' stato alcun faccia a faccia tra Claudio Ranieri e Wesley Sneijder dopo la caduta dell'Inter a Lecce e soprattutto all'indomani del giorno piu' nero del giocatore olandese.

L'allenatore ha parlato a tutta la squadra senza toni eccessivi ma con accenti di contenuta preoccupazione. La sconfitta pesa ma negli ambienti interisti si cerca di sdrammatizzare. Il tecnico la considera un campanello d'allarme da non sottovalutare.

Il caso Sneijder e' ancora caldo: Ranieri sa di non poterlo impiegare sulla fascia. Lasciarlo dietro le due punte, significherebbe stravolgere il modulo al quale i giocatori sono ormai abituati con esiti incerti se non pessimi come a Lecce.
Ma, ieri – oltre a una brutta squadra – si e' visto un nervosismo eccessivo tra i nerazzurri che – evidentemente – non hanno accolto nel modo migliore il compagno Wes. Pazzini si arrabbia moltissimo e gli rivolge un sonoro vaff… (ripreso dalle telecamere e mandato in onda in modo compulsivo).

Poi si consuma lo strappo della sostituzione. Sneijder e' un ottimo giocatore, certamente talentuoso, da alcuni accostato a Evaristo Beccalossi che incantava e deludeva a seconda della giornata e dell'umore.

Ranieri ha imboccato un'altra via che – sulla carta – escluderebbe Sneijder. La ricorsa intrapresa dall'allenatore non puo' subire rallentamenti se l'obiettivo e' arrivare in zona Champions. Quindi, anche la disquisizione sulla qualita' del gioco lascia il tempo che trova. Contano i punti e mercoledi' c'e' il Palermo. Ranieri – in questo momento – deve essere bravo a tenere unito lo spogliatoio e a non permettere che prevalgano dissapori e incomprensioni.

L'Inter vive momenti concitati anche sul fronte mercato: Coutinho oggi saluta e va in Spagna in prestito all'Espanyiol, Muntari potrebbe passare al Milan anche se i tempi non sono definiti, Thiago Motta viene 'trattenuto' da Moratti e da Ranieri almeno fino a giugno.

Sembra quasi fatta per Fredy Guarin, centrocampista colombiano del Porto e della Nazionale: e' atteso l'annuncio ufficiale da parte dell'Inter. Depositato il contratto di Juan Jesus, mentre e' in sospeso la posizione di Luc Castaignos. Il mercato, ormai agli sgoccioli, potrebbe portare a Milano un beniamino dell'ex e quasi archiviato Gasperini: Juraj Kucka centrocampista del Genoa e della Nazionale slovacca.

Si tratta per rinforzare – come e' giusto – la linea mediana. L'attacco e' al completo con Forlan che scalpita: anche per l'uruguaiano vale il discorso fatto a Sneijder. Dovra' inserirsi con delicatezza in un gruppo che e' riuscito a infilare sette vittorie consecutive in campionato. Non sara' facile convincere fior di campioni a fare – se necessario – un passo indietro. Non e' d'accordo Fiorello che invece chiede a Sneijder – maltrattato un po' da tutti in queste ultime ore – di restare. Piu' che un caso, quello dell'olandese e' un paradosso: invocato quando era infortunato, all'improvviso e' diventato troppo ingombrante.