Inter, Ranieri: "Non siamo ancora fuori dalla crisi"

Pubblicato il 19 Ottobre 2011 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA

LILLA (FRANCIA)- Torna uno sprazzo di sereno in casa Inter dopo la vittoria meritata e sofferta contro il Lille di Rudi Garcia. Risultato che rilancia i nerazzurri e li porta con sei punti in cima al girone B di Champions League. Il primo a gioire e' Moratti: ''Serviva molto questa vittoria ma serviva rivedere anche la personalita'' della squadra e il suo gioco intelligente''. Moratti sottolinea come il Lille non fosse affatto un campo semplice da approcciare:

''Il Lille e' una squadra veloce, quindi faccio i complimenti ai nostri giocatori Era importante fare bene in Coppa, ma adesso in campionato e' fondamentale tornare a far punti''. Claudio Ranieri e' prudente: ''Non siamo usciti fuori, ma queste sono vittorie che danno morale. Dobbiamo giocare con la stessa attenzione dimostrata questa sera''. Una affermazione resa possibile dal ritorno dei 'degenti': ''Questi sono campioni che non sono ancora al 100%, dovro' essere come un farmacista con loro, controllarli sempre e vedere come recupereranno giorno dopo giorno''.

Si e' vista un po' di sofferenza specie a inizio ripresa: ''E' normale che, con tre giocatori che hanno recuperato, ora ci sia un calo; adesso e' un periodo un po' cosi', dobbiamo giocare e allenarci, dobbiamo disputare le prossime partite con lo stesso sacrificio. Oggi a un certo punto ho visto che non potevo piu' spingere quindi ho tolto Zarate e ho messo un centrocampista''. Ranieri commenta con ironia la vittoria di stasera il fatto che l'Inter non abbia subito gol: ''Bisogna festeggiare con lo champagne… siamo stati sempre molto attenti, con due o tre sbavature, poi Julio Cesar ha fatto il resto con una grande partita''.

Un commento sulla prestazione di Sneijder: ''Spesso Wesley si smarcava e non riuscivamo a trovarlo. Finche' ha retto e' stato un punto di riferimento importante per i compagni''. Rispetto a Catania, la differenza secondo Ranieri e' stata fatta ''dal rientro di Thiago Motta, uno che da' geometrie, e dalla presenza di Sneijder che permette alla squadra di muoversi in scioltezza''.