Calciomercato Inter, Candreva: Thohir-Lotito in trattativa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Marzo 2016 - 17:47 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Inter, Candreva: Thohir-Lotito in trattativa (foto Ansa)

Calciomercato Inter, Candreva: Thohir-Lotito in trattativa (foto Ansa)

MILANO – Calciomercato Inter, Antonio Candreva, tra i migliori in campo nel corso di Italia-Spagna, è il grande obiettivo dei nerazzurri per la prossima stagione. Antonio Candreva è un calciatore che piace molto a Roberto Mancini e che si adatta perfettamente al modulo tattico dell’Inter. Erick Thohir e Claudio Lotito hanno avviato una trattativa. Il presidente dell‘Inter offre 22 milioni di euro, mentre Claudio Lotito ne vuole almeno 28.  L’affare non è in fase di definizione e Lotito è da sempre un “osso duro” in sede di mercato ma alla fine Antonio Candreva dovrebbe trasferirsi a Milano il prossimo anno, almeno che non vi sia l’inserimento di qualche big del calcio Europeo.

“A Konko ho proposto un contratto con rinnovo, anno dopo anno. È resuscitato tutto insieme…”. Lo rivela il presidente della Lazio, Claudio Lotito, rivolgendosi agli studenti dell’Università Europea di Roma. Il patron biancoceleste si è poi lasciato andare a un’altra battuta: “Un giorno abbiamo parlato del contratto, il giorno dopo si è infortunato…”, ha commentato, riferendosi alla salute del francese che, nonostante quest’anno abbia giocato ben 19 partite consecutive da titolare, attualmente è tornato indisponibile.

“In curva ci sono comportamenti non civili e lontani dallo sport. E’ documentato dal comitato provinciale per la sicurezza che nelle curve ci sia spaccio di stupefacenti, vendita di merchandising falso, reclutamento di persone per commettere reati e prostituzione”. Lo ha detto il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che rivolgendosi agli studenti dell’Università Europea di Roma ha afforontato anche il tema relativo all’ordine pubblico allo stadio, che “è diventato preda – ha aggiunto – di una sparuta minoranza che condiziona la maggioranza dei tifosi, bisogna fare in modo che le persone perbene possano accedere tranquillamente all’Olimpico”. Il patron biancoceleste condanna anche la sudditanza che in passato avrebbe condizionato il rapporto tra società e tifoseria: “Ai tempi del presidente Sergio Cragnotti – ha rivelato Lotito – i tifosi hanno avuto un forte peso interlocutorio con la società. Erano intesi come appassionati deformati, facevano pressioni su chi doveva essere ceduto o acquistato. I club erano tenuti in scacco dalla tifoseria che per anni hanno avuto anche il sostegno della stessa con aumenti di capitale. Oggi i ruoli si sono invertiti, i giocatori non possono neanche più andare sotto la curva pena una multa di 40 mila euro”.