Calciomercato Inter, tutte le trattative: Giovinco, Destro e Verratti

Pubblicato il 24 Maggio 2012 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

Giovinco (La Presse)

MILANO – L’Inter prepara altri colpi di mercato, questa volta “made in Italy”, dopo essersi assicurata le prestazioni di Rodrigo Palacio. I nomi nel taccuino di Marco Branca, ds nerazzurro, sono quelli di Mattia Destro, Fabio Borini, Marco Verratti e Sebastian Giovinco.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, “Destro resta una prima scelta e una volontà precisa dell’Inter, ma il tempo gioca a favore della Juve“. Il giovane attaccante è in comproprietà tra Genoa e Siena e l’Inter ne “vuole rilevare solo il 50% e già sulla valutazione di questa metà c’è distanza: i nerazzurri la posizionano tra i 7 e gli 8 milioni, Preziosi intorno ai 10. L’Inter ha già fatto pervenire l’offerta all’entourage del giocatore: un quinquennale a partire da 1,2 milioni l’anno“.

Capitolo Verratti. Il centrocampista del Pescara “con il quale la Juventus aveva un mezzo accordo anche in virtù del fatto di essere la squadra del cuore del ragazzo, è stato messo a conoscenza di un’idea interista che lo ha favorevolmente impressionato: la proposta nerazzurra prevede 10 milioni al Pescara più 2 giovani (Caldirola o Benedetti e Livaja) e la promessa di restare un altro anno in Abruzzo per giocare sempre, cosa che forse a Torino non avverrebbe”.

Ma il nome che non ti aspetti è sbucato ieri, è quello di Sebastian Giovinco. “Gli emiliani valutano 15 milioni la loro metà del fantasista, ma potrebbero cedere di fronte a 10 in contanti e il resto in seconde metà di uomini come Mariga, Crisetig, Nwankwo e gli altri che sono tra i due club. Per i nerazzurri sarebbe un canale alternativo a quello per Lavezzi che fa il Psg? Offre o no?, e soprattutto una via che porterebbe a un nuovo duello di mercato con la Juve visto che poi andrebbe discussa la comproprietà proprio coi bianconeri. Si è parlato anche di Fabio Borini, possibile alternativa a Destro: il Parma valuta la sua metà sugli 8 milioni, l’altra è della Roma. Bel duello pure qui, insomma”.