Calciomercato Inter, Kondogbia-Yaya Toure: la strategia nerazzurra

Pubblicato il 27 Maggio 2015 - 17:57 OLTRE 6 MESI FA
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Yaya Toure nella foto LaPresse

MILANO – La strategia di calciomercato dell’ Inter su Kondogbia e Yaya Toure. Ne parla La Gazzetta dello Sport con Matteo Brega e Luca Taidelli.

Aspettando di capire se Touré resterà davvero una chimera, la certezza è che fino a domenica l’Inter era molto ottimista. Forte delle continue rassicurazioni del giocatore a Mancini e delle prese di posizione del suo procuratore Seluk, che aveva parlato di “90% di possibilità di lasciare il City” e dato mandato di cercare casa a Milano per il suo assistito.

Ma poi cosa è successo? Se lo chiede per primo lo stesso Mancio, che nemmeno ieri è riuscito a parlare con Yaya. Vero che il fuso col Canada – dove il City è in tournée per qualche giorno – non aiuta, ma è evidente che l’ivoriano dopo l’incontro con il presidente dei Citizens Al Moubarak ha cambiato atteggiamento. E gli attestati di stima degli ultimi tempi non basterebbero a spiegare questo voltafaccia. Resta il fatto che se Touré non è più disposto ad andare allo scontro col City è inutile sperare nell’articolo 17, cui potrebbe appunto appellarsi solo il giocatore. Ecco perché l’Inter si rassegnerà soltanto dopo che Mancio avrà parlato con Yaya.

E se davvero Touré rimanesse un sogno, i 55-60 milioni risparmiati – tra cartellino e ingaggio – potrebbero essere investiti su gente più giovane, con uno stipendio meno pesante e non per forza meno brava. Per esempio Geoffrey Kondogbia, 22enne del Monaco e della Francia per cui Mancini stravede. Vero che i monegaschi lo dichiarano incedibile (mentre a cifre congrue cederebbero Kurzawa e Carrasco), ma un tentativo non è da escludere. Senza dimenticare le piste Song e Allan. Per il brasiliano l’Udinese chiede cifre folli (18 milioni), ma l’Inter una decina di giorni fa ha incontrato il procuratore del centrocampista e con i friulani potrebbe cercare strade alternative come il prestito con obbligo di riscatto mascherato da diritto, inserendo nella trattativa un giovane. Oltre a Gnoukouri, a Stramaccioni piace Puscas.