Serie A, Sassuolo-Inter 3-1: Zaza, Sansone e Berardi stendono Mancini

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Febbraio 2015 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA
Diretta, Sassuolo-Inter: formazioni ufficiali, Donkor dal primo minuto

Mancini nella foto LaPresse

REGGIO EMILIA, MAPEI STADIUM – Sassuolo-Inter 2-1, gol: Simone Zaza 17′, Nicola Sansone 30′, Mauro Icardi 84′  e Domenico Berardi 91′ (rigore).  

E’ crisi senza fine per l’Inter di Roberto Mancini a cui evidentemente non bastano gli innesti sul mercato per tornare competitiva. I nerazzurri crollano al Mapei Stadium, sconfitti per 3-1 dal Sassuolo, e dicono probabilmente addio alle residue speranze di inseriri nella lotta per il terzo posto che vale la qualificazione ai preliminari di Champions League. L’Inter resta a quota 26 punti in classifica, scavalcata proprio dai ragazzi di Di Francesco con 27. Per i neroverdi tre punti fondamentali per la salvezza grazie alle reti del tridente Zaza-Sansone-Berardi. I tre però si fanno ammonire, Sansone addirittura viene espulso, e dovranno saltare per squalifica la prossima gara contro la Samp. Unica nota stonata per una giornata storica per la squadra dal patron Squinzi. Inter che deve interrogarsi sul presente e anche sul futuro, troppo nervosismo in campo e anche nel post partita quando Icardi e Guarin hanno anche un battibecco con i tifosi.

Negli ultimi due confronti diretti i nerazzurri si sono imposti sulla squadra di Di Francesco con altrettante goleade: 7-0 a San Siro nell’andata in questo campionato e con lo stesso punteggio nello scorso torneo. In entrambi i casi in panchina c’era ancora Mazzarri. Di Francesco si affida ancora al tridente Berardi-Zaza-Sansone, in difesa non c’è lo squalificato Acerbi, al suo posto Terranova. Mancini si affida al giovane Donkor come terzino destro, mentre a sinistra c’è Dodò. Torna Medel a centrocampo, mentre riposa Icardi con Palacio unica punta con a supporto Podolski e Shaqiri. In avvio Inter subito pericolosa, con Consigli costretto ad un autentico miracolo dopo 6′ su un colpo di testa di Vidic su angolo di Shaqiri. Ma è un fuoco di paglia, il Sassuolo prende in mano le redini del gioco e alla prima vera occasione passa in vantaggio. Al 17′ scambio sulla sinistra tra Missiroli e Sansone, la palla arriva a Zaza che controlla in area e fulmina Handanovic con un sinistro micidiale sul primo palo. L’Inter accusa il colpo, prova a reagire ma senza creare veri grattacapi alla difesa neroverde. Il Sassuolo è invece chirurgico quando attacca e al 29′ trova anche il raddoppio: Sansone entra in area dalla sinistra, si accentra e con un destro micidiale infila la palla tra Handanovic e la traversa.

Inter sotto shock. Mancini prova a cambiare modulo nel secondo tempo, passando al 3-4-1-2 con Medel sulla linea difensiva e Shaqiri alle spalle dell’attacco Palacio-Podolski. La squadra nerazzurra prova a spingere, ma è anche sfortunata quando Shaqiri con un bel sinistro dal limite colpisce il palo. Ci prova poi alla mezzora Dodò su cross del neo entrato Brozovic su cui è decisivo Consigli. Proprio l’esordio del centrocampista croato avviene in modo singolare e che dimostra la confusione che regna in casa nerazzurra: Mancini aveva deciso di togliere Donkor, ma a causa di un’incomprensione con il team manager ad uscire è Vidic. Nell’Inter entra anche il baby Puscas al posto di un deludente Palacio e proprio l’attaccante della Primavera si rende subito pericoloso con un destro respinto da Consigli. Il Sassuolo perde invece Terranova per un infortunio al ginocchio che si teme grave, al suo posto Di Francesco manda in campo Brighi. Al 37′ il solito Icardi approfitta di un retropassaggio errato di un difensore del Sassuolo, ruba palla e dopo aver superato Consigli in dribbling deposita la palla in rete. La gara si riaccende e il finale è nervoso. Il Sassuolo resta in dieci per l’espulsione di Sansone per doppia ammonizione dopo una scaramuccia con Guarin. In pieno recupero, però, Donkor stende Zaza in area e viene a sua volta espulso. Dal dischetto Berardi spiazza Handanovic e chiude i conti.