Inter e Milan, svolta storica: cinesi se ne comprano il 70%

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2016 - 20:05 OLTRE 6 MESI FA
Inter diventa cinese: al Suning il 70%. A fine giugno si...

Inter diventa cinese: al Suning il 70%. A fine giugno si chiude (foto Ansa)

MILANO – Inter e Milan stanno per diventare entrambe cinesi. Del Milan si sapeva già ed oggi Berlusconi ha detto che la cordata cinese è solida e credibile. Poco dopo il colpo a sorpresa: l’Inter è pronta a passare dalle mani di Erick Thohir ai cinesi di Suning.

Inter diventa cinese: al Suning il 70%. A fine giugno si chiude. Clamoroso all’Inter: il Suning Commerce Group è pronto a rilevare il 60-70 per cento del club prima dell’estate.

L’accelerazione era già nell’aria ma ora trova importanti conferme. Secondo quanto si apprende, Erick Thohir potrebbe restare con una quota di minoranza mantenendo anche la carica di presidente, mentre Massimo Moratti sembra destinato ad uscire di scena con la cessione del delle sue quote (29.5).

Silvio Berlusconi si è convinto che gli investitori cinesi pronti ad acquistare il 70% del Milan sono seri e con disponibilità finanziarie importanti, così ha dato il via libera a proseguire la trattativa per approfondire entità e qualità dei loro progetti di investimento per il rilancio della squadra.

E’ in sintesi l’esito del vertice ad Arcore con i manager Fininvest che seguono il dossier e attendono a breve la documentazione completa sui membri della cordata.

Con i cinesi alla guida del Milan Silvio Berlusconi può restare come presidente onorario: lo ha detto lui stesso. “I cinesi – le sue parole, secondo SportMediaset – vogliono che io rimanga presidente per altri tre anni e io ho dato il mio benestare. Stiamo lavorando su questo, se troveremo l’accordo poi come ultimo compito dopo una gestione trentennale avrò quello di trovare il giusto successore per il Milan. Io presidente onorario? Sì, tenuto conto che conta la persona e come tale anche da presidente onorario si possono indirizzare scelte e decisioni”.

La condizione per vendere è soprattutto la voglia di investire per fare tornare il Milan protagonista. “Speriamo di trovare una soluzione adeguata a ciò che voglio, cioè a garantire investimenti per un Milan che sia protagonista in Italia, in Europa e nel Mondo. Stiamo trattando con queste importanti società cinesi: per me è fondamentale che ci siano garanzie perché il club stia sempre in alto”, ha detto Berlusconi intervistato da Carlo Pellegatti.

“Se tutto questo non sarà invece possibile mi terrò volentieri il Milan. In questo quadro di mercato, allora, ritornerei sulla soluzione interna, con una squadra di giovani italiani affamati e affiatati, un po’ come hanno fatto Barcellona e anche Atletico Madrid. Brocchi? Se resto io resta anche lui, è un buon allenatore. Giusto per il progetto. Ibrahimovic? Ha costi come il Monopoli, quindi impossibili”.

“Berlusconi vende il Milan? Non lo so, non ci parlo da parecchio tempo ma mi sembra incredibile che lui venda”.

Lo dice l’ex allenatore rossonero, Arrigo Sacchi, parlando a margine della presentazione del palinsesto Rai per gli Europei di Calcio presso l’ambasciata di Francia a Roma.