Inter, il segreto di Nagatomo: “Mangio prugne salate”

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il segreto di Yuto Nagatomo, l inesauribile difensore dell’Inter capace di coprire anche 15 chilometri in una sola partita, è tutto naturale e risponde al nome di ‘umeboshi’, cioè le prugne salate della salute. E’ lo stesso giocatore nipponico sul suo blog a spiegarlo e ad ammettere di aver portato a Milano (dove ”ho appena trovato un nuovo appartamento e sto benissimo”) una scorta del popolare condimento della cucina giapponese.

”Sono ricche di acido citrico e aiutano a smaltire la stanchezza”, si legge sul sito condiviso con altri campioni nipponici come Hasebe e Nakamura. ”Le prendo sempre prima di ogni partita”, aggiunge. Il gol di domenica, segnato a San Siro contro il Genoa, ha scatenato la stampa sportiva del Sol Levante, da Tokyo Sports a Sports Nippon.

Anche l’Asahi Shimbun, comunque, ha ceduto alla tentazione e fatto un richiamo in prima ”sull’impresa di Yuto” con tanto di foto. Oltre a un ampio resoconto sulla partita e sulla volontà ferrea di Yuto-ku (‘il giovane Yuto’) e sulle ”qualità da attaccante puro mostrate”, c’è anche l’attento esame delle statistiche: Nagatomo è il settimo ‘samurai’ a segnare in Serie A, il primo difensore in assoluto.

”Sono molto contento e ringrazio tantissimo l’allenatore Leonardo per la fiducia che mi ha dato. Ci tenevo a ricambiare”, afferma in uno dei numerosi commenti riportati. Il termine ‘Yuto-mania’ lo si trova un po’ ovunque, mentre, da ultimo, il ‘maratoneta’ di 24 anni ha strappato un’autentica consacrazione con la conquista della copertina di Tarzan, il popolarissimo magazine patinato dedicato al wellness: ‘ketsueki to hone’ (‘sangue e ossa’), è la scritta che accompagna un Nagatomo ripreso quasi ai raggi x, in senso reale, con una lunga intervista pieni di consigli su come costruire ossa forti e ottimizzare le funzioni del sangue.

Nel suo ultimo commento sul blog del primo marzo, quello sulle qualità dell’umeboshi (”li compro da un negozio gestito da cinque generazioni”) c’è una foto del duomo di Milano: ”Finalmente sono riuscito a vederlo, è incredibile”. Intanto, un produttore di ‘prugne salate’ della prefettura di Wakayama, a sud di Tokyo, ha fatto suoi i giudizi del calciatore trasformandoli in slogan commerciali: ”Ascoltate Nagatomo, mangiate umeboshi contro la stanchezza”.