Calcio: Inzaghi regala un campo da calcetto ad un paese nel piacentino

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA

PIACENZA – Filippo Inzaghi regala un campo di calcetto a San Nicolò, il paese della prima cintura cittadina di Piacenza in cui ha mosso i primi passi calcistici. Il taglio del nastro è avvenuto nella giornata di lunedì ed il campetto sarà destinato ai giovani. Inzaghi assieme ai compagni campioni del mondo lo aveva promesso dopo i Mondiali del 2006.

”Sono emozionato perchè qui ho iniziato a giocare a pallone – ha detto Pippo – e delimitavamo le porte con le borse del San Nicolò. Tantissimi ricordi mi legano a questo paese, dove ancor oggi abita la mia famiglia e dove torno appena posso”. Poi sulle sue condizioni di salute. ”Sto abbastanza bene, il ginocchio non mi dà più fastidio e penso di tornare a giocare entro una ventina di giorni. Quando esattamente? Solo quando sarò al 100% della condizione, ho avuto un infortunio grave, non si può scherzare, in passato dopo gli infortuni a volte ho avuto troppa fretta di ritornare in campo. Il mio futuro? Se guarisco bene vorrei fare un altro anno e chiudere al Milan”.

Sulle disavventure europee dei rossoneri: ”Difficile spiegare, in Europa evidentemente ci manca qualcosa. A Londra però con un po’ più di fortuna avremmo vinto e saremmo andati avanti noi”. Quanto al campionato, ”siamo davanti e quindi arbitri del nostro destino – spiega Inzaghi – se le vinciamo tutte le scudetto di certo non ci sfugge. Il derby? Si dice che di solito lo vince chi non è favorito e in questo caso leggo che è l’Inter. Speriamo sia così, ma ovviamente sappiamo tutti che questa è una partita che sfugge ad ogni pronostico. L’assenza di Ibra? E’ come quelle di Pirlo, Ambrosini e la mia, siamo un grande squadra e chi gioca è comunque all’altezza”.