L’Iran chiama Maradona: “Sarà il nuovo ct della nazionale”

Pubblicato il 6 Dicembre 2010 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

Un cenno della testa di Mahmud Ahmadinejad ed ecco che nasce una nuova Maradona-story, da aggiungere alle tante che hanno arricchito la già lunga e tormentata vicenda dell’ex ‘pibe de oro’ anche dopo il suo esonero da ct della nazionale argentina la scorsa estate. Alla domanda se potrà essere lui il nuovo allenatore della nazionale iraniana, il presidente della Repubblica islamica è sembrato fare un cenno affermativo che ha acceso le speranze della stampa di Teheran.

”Forse Maradona sarà il nuovo ct dell’Iran”, titola oggi il quotidiano Ebtekar. Mentre il Tehran Times è più prudente ma ugualmente speranzoso: ”Ahmadinejad non si oppone alla scelta di Maradona come nuovo commissario tecnico”. Di certo, finora, c’è solo che Ahmadinejad, interrogato dai giornalisti mentre partecipava ad una cerimonia in onore degli atleti iraniani vincitori di medaglie ai recenti Giochi asiatici, ha confermato una prossima visita di Maradona nella Repubblica islamica, anche se essa, ha aggiunto, ”è stata ritardata”.

Poi, alla domanda se il campione del mondo argentino potesse assumere la guida della nazionale iraniana, Ahmadinejad, grande appassionato di calcio, ha risposto ”con un cenno del capo e un sorriso”. Non importa che l’arrivo dell’ex ct argentino a Teheran fosse già stato annunciato il mese scorso, mentre si trovava per una visita di beneficenza in Cina. Non importa che, sempre in quell’occasione, il presidente della Federcalcio iraniana, Ali Kafashian, avesse affermato che Maradona sarebbe stato in Iran ”non come allenatore ma come turista”.

Non importa nemmeno che, dal suo licenziamento seguito alla bruciante sconfitta per 4-0 con la Germania nei quarti di finale del Mondiale sudafricano, Maradona sia stato dato come possibile ct del Messico e del Portogallo, abbia manifestato l’interesse ad allenare una squadra della Premier League inglese e, soltanto la settimana scorsa, abbia detto di ”morire dalla voglia di essere il nuovo tecnico del Boca Juniors”.

Per la stampa e i tifosi iraniani sognare non è proibito, e qualche ragione per sperare si trova comunque. Durante il viaggio in Cina, per esempio, il suo rappresentante a Pechino aveva detto di avere ricevuto da Maradona un sorriso quando gli aveva chiesto se sarebbe potuto diventare il nuovo commissario tecnico dell’Iran dopo che l’attuale ct, l’iraniano Afshin Ghotbi, avra’ lasciato la guida della squadra, nel 2011.

Ma ad alimentare i sogni a Teheran sono soprattutto le simpatie politiche del campione del mondo argentino e le sue frequentazioni con i leader anti-americani, in particolare il venezuelano Hugo Chavez e il cubano Fidel Castro. E due anni fa Maradona invio’ in omaggio ad Ahmadinejad una sua maglia numero 10 firmata, definendolo una persona ”di valore, lottatore per la giustizia e popolare”, ed esprimendo il desiderio di incontrarlo di persona. Tanto basta per tenere vive le speranze che ora voglia fare un ‘regalo’ ben più importante al presidente iraniano con quella che sarebbe forse la svolta più clamorosa della sua carriera.