Italia-Armenia 2-2, Balotelli non basta: posto tra teste di serie a rischio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2013 - 23:18 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI, STADIO SAN PAOLO – Non basta un grande secondo tempo di Supermario Balotelli all’Italia per battere l’Armenia e assicurarsi un posto tre le teste di serie del prossimo Mondiale. Gli azzurri di Prandelli non vanno oltre il 2-2 contro l’Armenia al San Paolo, andando due volte in svantaggio ma sfiorando nel finale il colpaccio.

Un risultato che ora costringe l’Italia a sperare nei risultati negativi di Colombia e Uruguay nelle qualificazioni sudamericane: se tutte e due le squadre vinceranno le rispettive partite questa notte scavalcheranno l’Italia nel ranking Fifa.

In caso di vittoria di una sola una delle due, si dovranno fare dei calcoli impossibili per verificare il ranking di Italia e Olanda. Resta una prestazione in chiaroscuro, con molti azzurri forse già con la testa a campionato e Champions. Bene Balotelli nel secondo tempo, bene anche i giovani  Insigne e Florenzi nel primo tempo. Da rivedere centrocampo e difesa, troppi errori e troppa sufficienza.

Primo tempo dai due volti per la  squadra di Cesare Prandelli, con una partenza sonnolenta che ricorda molto la gara di andata. Italia svagata e che dopo cinque minuti si trova già sotto di un gol: pasticcio di Aquilani sulla trequarti azzurra, palla a Movsisyan che si libera di Astori e in diagonale supera Marchetti. Il San Paolo è gelato, l’Armenia prova ad approfittarne creando qualche altro grattacapo all’Italia.

In panchina il volto di Prandelli è tutto un programma. Con il passare dei minuti, però, gli azzurri  crescono trascinati dai più giovani. Insigne, idolo locale, costringe al 21′ il portiere armeno Berezovsky a deviare un tiro sul palo. Passano tre minuti e ancora il gioiello napoletano protagonista, è lui a pescare Florenti con un assist delizioso per il gol dell’1-1. Armenia che non molla e che con il talento del Borussia Dortmund Mkhitaryan, prova ad impensierire gli azzurri. L’Italia si affida ancora ad Insigne, è  sempre il trequartista napoletano a mettere in difficoltà la difesa armena come quando supera un avversario con un colpo di tacco e poi tira di poco a lato da buona posizione.

In avvo di ripresa Prandelli si gioca  subito la carta Balotelli, fuori Osvaldo in ombra. E’ proprio Supermario appena entrato ad innescare Insigne per un tiro ancora deviato in angolo da Berezovsky. L’Italia prova a spingere, ma senza troppa convinzione e l’Armenia nonostante sia ormai eliminata non molla e alla prima occasione colpisce.

Su un angolo regalato dalla difesa azzurra, Maldestra uscita alta di Marchetti che viene anticipato di testa dal solito Mkhitaryan. La palla sbatte sulla traversa e poi oltre la  linea bianca. Per l’Italia è come uno schiaffo, Prandelli si alza dalla panchina e sprona la squadra. Poco dopo la mezzora lancio illuminante di Pirlo per Balotelli che entra in area e batte il portiere in uscita. Nel finale il ct si gioca anche la carta Rossi per vincere la partita, ma è ancora Balotelli dopo una azione in solitaria ‘stile Maradona’ a sfiorare con un diagonale di poco fuori la rete che ci avrebbe regalato vittoria e posti sicuro tra le teste di serie.

Formazioni ufficiali

ITALIA(4-1-4-1): Marchetti; Abate, Bonucci, Astori, Pasqual; Pirlo; Florenzi, Aquilani, Montolivo, Insigne; Osvaldo.   A disp: Sirigu, Chiellini, Balzaretti, Candreva, Giaccherini, Thiago Motta, Poli, Diamanti, Cerci, Gilardino, Balotelli Rossi.  Ct. Prandelli.

ARMENIA(4-4-1-1): Berezovski; Haroyan, Mkoyan, Arzumanyan, Hayrapeyan; Ozbiliz, Yedygaryn, Mkrtchyan, Ghazaryan; Mkitaryan, Movsisyan.   A disp: Kasparov, Aleksanyan, Hovhannisyan, Avagyan, Pizzelli, Manoyan, Malakyan, Dashyan, Sarkisov.   Ct. Minasyan.

Foto LaPresse