Italia, Cannavaro come la Roma: “Non succede, ma se succede…”

Pubblicato il 24 Maggio 2010 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA

Fabio Cannavaro

Il Mondiale in Sudafrica si avvicina e l’Italia di Lippi parte tra mille incognite. Poca fiducia e, come sottolineato domenica dal ct, il solito tifo contro.

«Gioco da 13 anni in Nazionale – ha detto il capitano degli azzurri, Fabio Cannavaro – e non mi ricordo mai una partenza tranquilla. Certo, questa volta andiamo in Sudafrica da campioni del mondo e sembriamo gli ultimi arrivati. Eppure noi abbiamo l’obbligo di crederci. Non succede, ma se succede…».

Poi una replica alle alle dichiarazioni di Renzo Bossi (“Ai Mondiali non tiferò per gli azzurri”) e al rischio di tifo contro segnalato da Lippi: «Mi sento italiano al 100% e quando vedo il tricolore anche in altri sport mi emoziono. Non so perché per altri non sia così e non so se c’entri o meno anche la politica. Penso che ognuno sia libero di fare quel che vuole».

Poi uno sguardo all’Italia che verrà e al più che probabile avvicendamento sulla panchina azzurra tra l’attuale ct, Marcello Lippi, e Cesare Prandelli: «Mi piace molto – ha detto il capitano azzurro – con lui sono stato un mese a Parma. E’ un allenatore che lavora molto bene e credo possa far vedere le sue qualità anche sulla panchina dell’Italia».