Italia, “Renzi no a Ventura, vuole Montella”. Ma Governo…

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 25 Maggio 2016 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA
Italia, "Renzi no a Ventura, vuole Montella". Ma Governo...

Italia, “Renzi no a Ventura, vuole Montella”. Ma Governo…

ROMA – Giampiero Ventura sulla panchina della Nazionale dopo Antonio Conte diventa addirittura un caso politico. Almeno sui giornali. Due in particolare. Il Fatto Quotidiano (con articolo firmato da Carlo Tecce e Tommaso Rodano) e il sito di TgCom spiegano infatti che Carlo Tavecchio avrebbe da tempo scelto il tecnico del Torino. L’annuncio però non arriva e il motivo sarebbe l’opposizione di Renzi alla nomina. Il premier, è la tesi dei giornali, preferirebbe un ct più giovane e più “televisivo” e la preferenza di Renzi andrebbe a Vincenzo Montella, legato alla Sampdoria e reduce da una stagione che è un eufemismo definire non entusiasmante.

Così Tecce e Rodano:

Tavecchio è a Palazzo Chigi per un incontro sui diritti televisivi. Partecipa anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti. Qualcuno suggerisce al titolare della Federcalcio di optare per una soluzione meno paludata di Ventura: è un profilo poco mediatico, un po’ anziano, senza il fascino necessario per rilanciare l’immagine degli azzurri. All’ex ragioniere di Ponte Lambro viene indicato anche un nome alternativo.

Per Palazzo Chigi Montella ha più appeal: è giovane, ha lavorato bene alla Fiorentina, si libererebbe volentieri dall’attuale contratto, dopo una stagione molto negativa con la Sampdoria del “Viperetta” Massimo Ferrero. Tavecchio, che è uomo di mondo, non si sottrae ai preziosi consigli. La nomina di Ventura era imminente: il presidente della Figc aveva promesso di ufficializzare il nuovo allenatore prima dell’inizio della spedizione italiana agli Europei francesi, che iniziano il 10 giugno. Ora, invece, l’ex tecnico del Toro non è più in cima alle preferenze della federazione.

La ricostruzione di Fatto e TgCom infastidisce e non poco il governo. Che addirittura fa arrivare comunicazione all’Ansa. Non con una nota, sarebbe troppo. Ma con una voce, che l’agenzia di stampa attribuisce a non meglio precisate “fonti di Palazzo Chigi” e subito riporta in un lancio:

 In merito a ricostruzioni di stampa relative alla Nazionale di calcio, fonti di Palazzo Chigi sottolineano come si tratti di notizie destituite di ogni fondamento.